LA BASILICA DEL SACRO CUORE

La basilica del Sacro Cuore (Basilique du Sacré-Coeur) è una celebre e bellissima chiesa di culto cattolico che sorge sulla collina di Montmartre a Parigi, nel XVIII arrondissement. Il suo nome per intero è Basilique du Sacré-Coeur de Montmartre.

Basilica del Sacro Cuore di Parigi, sulla collina di Montmartre. Foto di pubblico dominio.

Si tratta dunque di un monumento e luogo di culto situato sulla Rive Droite, a nord della città di Parigi. La collina su cui sorge (Butte de Montmartre) è raggiungibile per chi arriva da sud (dalla Senna o dalla Rive Gauche) attraverso una scalinata di 200 gradini o mediante la funicolare. Una volta arrivati sulla collina, occorre salire altri 300 gradini che insieme formano la scalinata frontale della chiesa.

Montmartre è il luogo dove nel III secolo venne decapitato san Dionigi (Denis de Paris), martire di Gallia e vescovo di Parigi. Ancora oggi, questo santo celebrato anche all’interno del Panthéon e attraverso una bellissima abbazia appena fuori la capitale (vai a I GARGOYLE) è il patrono della città assieme a santa Genoveffa (Sainte-Geneviève), a cui è dedicata una cappella della cripta della basilica (vai alla pagina su I SANTI DI PARIGI).

Una delle cappelle della cripta del Sacro Cuore a Parigi. Immagine di pubblico dominio.

 Poco lontano dal Sacro Cuore si trova Place du Tertre, la piazza degli artisti più celebre di tutta Parigi (CERCHIO BLU NELLA CARTINA SOTTOSTANTE). Davanti alla basilica si trovano invece i giardini dello Square Louise Michel (CERCHIO FUCSIA DELLA CARTINA) dai quali ammirare tutta la città.

La basilica venne edificata nel 1873 per celebrare tutti i santi martiri venerati dalla chiesa cattolica, non solo san Dionigi. La sua costruzione fu il frutto di un voto nazionale (voeu national) che i Francesi fecero al Sacro Cuore per riprendersi dalla sconfitta della Guerra Franco-Prussiana (1870-1871) di cui è stato spiegato nella pagina dedicata a NAPOLEONE III. Proprio per questo è dedicata al Sacro Cuore di Gesù, sorge sulla collina chiamata “Monte Martire” (Montmartre) in ricordo del martirio di San Dionigi, ed è collocata vicino alla chiesa di San Pietro (Saint-Pierre de Montmartre, CERCHIO GIALLO NELLA CARTINA), altro santo martire cristiano. Non solo, ma qui i credenti, chiedendo uno speciale permesso, effettuano alternandosi una preghiera perpetua per tutti i coloro che soffrono, la quale non si interrompe neanche di notte.

Mappa che indica la Basilica del Sacro Cuore (cerchio rosso) coi suoi giardini dello Square Louise Michel (cerchio fucsia), la chiesa di Saint-Pierre de Montmartre (cerchio giallo) e Place du Tertre (cerchio blu). Sottolineata in nero, vi è la funicolare di Montmartre con cui accedere alla basilica arrivando da sud. Immagine modificata di pubblico dominio, tratta da Google Maps.

Pur essendo stata costruita nell’Ottocento (e consacrata dopo la Prima Guerra Mondiale), la basilica presenta uno stile prettamente romanico con elementi neo-bizantini, il che costituisce una stranezza che rende unico questo edificio. La sua facciata si ispira infatti alla cattedrale di san Frontone di Périgueux, in Nuova Aquitania, la quale venne costruita in tardo stile romanico. La pianta è a croce greca.

Essendo costruita di pietra calcarea bianca non assorbente la polvere e la pioggia (pietra di Château-Landon), l’esterno della basilica del Sacro Cuore assume un colore sempre più candido attraverso il passare degli anni, che non viene perduto nei giorni di pioggia.

La prima pietra della chiesa è conservata oggi nella sua cripta, visitabile dai turisti.

Facciata della Basilica del Sacro Cuore, col bel tempo (a sinistra) e con la pioggia (a destra). Foto di pubblico dominio.

All’interno della chiesa, si trova uno dei pochi elementi colorati dell’edificio, che è quasi tutto di un bianco immacolato: la grande abside con il mosaico dorato del Sacro Cuore di Gesù glorificato dalla Chiesa cattolica e dalla Francia, posto sopra l’altar maggiore. Si tratta, per la precisione, del mosaico più grande della nazione e di uno dei più grandi del mondo.

Attorno all’altare, i bellissimi sedili (stalles) fatti di vari tipi di legno tra cui il cedro del Libano, con l’immagine dei profeti e di importanti figure della Bibbia come Davide ed Elia. Di fronte, il famoso coro (choeur) con la statua in bronzo di San Pietro, ispirata a quella che si trova a Roma.

Dietro l’abside si trova il campanile, dove è custodita la campana più grande di Francia, la Savoyarde, che venne appunto donata da alcune diocesi della Savoia dopo l’annessione di questa regione. Altro vanto della basilica, il meraviglioso organo a canne sulla cantoria posta sopra l’ingresso, opera di Aristide Cavaillé-Coll.

Mosaico dell’abside della basilica del Sacro Cuore a Parigi, raffigurante il Sacro Cuore di Gesù. Foto di pubblico dominio.

Dietro l’abside è contenuta anche la coloratissima Cappella della Vergine (Chapelle de la Vièrge), la più bella e famosa delle numerose cappelle che si trovano all’interno della basilica, di cui sette attorno all’abside.

In tutto, la basilica contiene tredici cappelle. Oltre a quella della Vergine, vi sono le cappelle dedicate a: San Michele (contenente anche la statua di Giovanna D’Arco), san Luigisanta Margherita-Maria Alacoque, san Benedetto-Giuseppe Labre, san Giovanni Battista, i santi della medicina (Luca, Cosma e Damiano), sant’Ignazio di Loyola, sant’Orsola, san Vincenzo de’ Paoli, santa Radegonda, Stella Maris e San Giuseppe. Si aggiungono le due tribune, una dedicata al Commercio e all’Industria, l’altra all‘Agricoltura.

Cappella della Vergine nella basilica del Sacro Cuore di Parigi. Foto tratta dal sito www.montmartre-secret.com (URL: https://www.montmartre-secret.com/2020/10/le-sacre-coeur.la-chapelle-de-la-vierge.les-mosaiques.html).

La Cappella della Vergine, detta anche “Cappella del Cuore Immacolato di Maria”, è riccamente decorata di opere d’arte, la più bella dei quali è sicuramente il mosaico dorato sulla cupola realizzato da René Martin nel 1907 e raffigurante l’Assunzione della Vergine.

La statua sopra l’altare raffigura la Madonna della Pace, ma attorno si trovano anche altri mosaici dedicati alla Madonna (Madonna del Sacro Cuore, Madonna del Perpetuo Soccorso, Madonna del Rosario, Madonna del Calvario, Madonna del Carmelo, ecc.). Sopra di essi, le vetrate mostrano i Misteri dolorosi, gaudiosi e gloriosi del Rosario.

Mosaico dell’Assunzione della Vergine (1907). Immagine di pubblico dominio.

Nella cripta si trovano altre quindici cappelle oggetto di devozione da parte dei fedeli, tra cui quelle dedicate a Santa Genoveffa, san Dionigi (con la macabra statua del santo che regge la sua testa), san Remigio, san Giovanni Evangelista, sant’Anna e san Gioacchino, Maria Maddalena con Marta e Lazzaro, san Domenico, san Francesco, santa Teresa di Lisieux, la Sacra Famiglia, ecc. Questo spazio vuole appunto riprodurre il piano superiore della basilica con le sue quindici cappelle nel deambulatorio attorno al coro.

Le due cappelle più importanti sono però la sedicesima e la diciassettesima al centro della cripta, ovvero quella dedicata ai Defunti e quella dedicata a san Pietro.

La cappella dei Defunti (Chapelle des Morts) con la Pietà di Jules Coutan sopra l’altare. Immagine di pubblico dominio.

A salutare i fedeli e i turisti che entrano ed escono da questo importante luogo di preghiera, vi sono invece le statue dei due patroni di Francia Giovanna D’Arco e san Luigi dei Francesi, entrambi morti per la fede (clicca sui loro nomi per conoscere la loro storia). Le due statue in bronzo sono poste sopra il portico a tre archi della chiesa.

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