GIORNATA EUROPEA DEL VICINATO

In Francia si celebra tutti gli anni la Festa dei Vicini (Fête des Voisins), talmente famosa da essere ormai divenuta una ricorrenza di portata europea (si celebra tutt’oggi ogni anno in circa 35 Paesi europei, tra cui anche l’Italia).

La festa nasce nel 1999 a Parigi, con lo scopo di aiutare stranieri e persone che vivono da sole a uscire dalla solitudine e fare nuove amicizie in una città grande come la capitale di Francia. L’inventore è stato Atanase Périfan, consigliere comunale del 17° arrondissement di Parigi, che ha voluto dare il proprio contributo per risolvere il problema della grande solitudine del mondo di oggi, fatto di persone che si chiudono in casa e passano ore davanti al computer senza scambiare una parola con nessuno, magari solo attraverso i social network, cioè con persone che non sono fisicamente presenti o che non abitano vicino a sé.

Foto tratta dal sito di Pixabay (https://pixabay.com/it/). Immagine gratuita priva di copyright.

Per questa ragione, è stata istituita una festa annuale per ricordarsi dei propri vicini di casa, per regalare un sorriso a chi vive da solo e non ha la possibilità di uscire, e per imparare noi stessi a uscire fuori dal “guscio”, farci coraggio e rivolgere la parola a chi abita nella porta accanto.

Dal 2003 la festa è diventata europea, iniziando dal Belgio, e ha preso il nome inglese di European Neighbours’ Day (Giornata Europea del Vicinato). Anche negli altri Paesi europei, infatti, si è sentita molto forte l’esigenza di riscoprire i rapporti umani e di imparare a conoscere persone della vita di ogni giorno, non solamente facenti parte del mondo virtuale.

Negli ultimi anni anche Paesi di altri continenti (Canada, Messico, Nuova Zelanda e Giappone) hanno aderito a questa iniziativa per cercare di fare amicizia e riavvicinare le persone tra loro.

La festa cade in date mobili, ma sempre intorno all’ultimo venerdì di maggio di ogni anno. In rari casi, è stata festeggiata il 1° giugno (nel 2012 e durante la sua prima celebrazione nel 1999).

Questa ricorrenza viene celebrata con grandi tavolate all’aperto in cui tutti i vicini di casa portano qualcosa da mangiare e chiacchierano allegramente tra loro. Questo aiuta a rompere il ghiaccio e a fare amicizia, in modo da conoscersi e venirsi in aiuto in caso di bisogno. In seguito, possono essere organizzate varie attività sociali come la gara delle torte oppure giochi di società: tutto quello che può servire per stringere amicizia con i propri vicini di casa.

Ogni anno aderiscono alla festa sempre più persone e sempre più Paesi nel mondo, e a livello europeo ci si augura che questo fenomeno possa continuare.

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