GLI “ARRABBIATI”

Gli “Arrabbiati” (les Enragés) furono uno dei tanti partiti rivoluzionari presenti in Francia all’epoca della Rivoluzione francese, assieme ai Giacobini, ai Cordiglieri e a molti altri. Ebbero la loro maggiore influenza nel 1793.

Inizialmente, si distinsero come ramo più sinistrorso dei Montagnardi (vai alla pagina sui GIACOBINI per saperne di più), in quanto erano fra coloro che maggiormente rivendicavano l’uguaglianza sociale e il femminismo. All’interno del partito, infatti, aderì in un secondo tempo la Società delle Repubblicane Rivoluzionarie (Société des républicaines révolutionnaires) fondata e capeggiata da Pauline Léon e Claire Lacombe nel 1793.

Divennero poi un partito a sé stante quando iniziarono i conflitti con Danton, Marat e Robespierre, ovvero i principali fautori della rivoluzione, a causa della diffidenza che gli Arrabbiati nutrivano per tutti i rappresentanti del popolo. Marat, in particolar modo, si espresse in maniera spietata verso di loro nel 1793, accusandoli di volersi insinuare all’interno di ogni altro partito ed istituzione (articolo del 4 luglio 1793 pubblicato su “Le Publiciste de la République française”).

Poco prima della fine del Terrore, quando cioè tre principali avversari vennero giustiziati e scomparvero dalla scena politica, gli Arrabbiati ebbero scontri anche con gli Hébertisti (o “Gli Esagerati”), così chiamati perché si basavano sulle ideologie del fondatore Jacques-René Hébert, perito nel marzo 1794, anche se inizialmente si trattava di un ramo dei Cordiglieri.

Gli Arrabbiati erano capeggiati dal sacerdote Jacques Roux,  affiancato da Théophile Leclerc, Jean-François Varlet e Taboureau de Montigny.

Il partito venne dichiarato illegale nel 1794 e si sfaldò. Roux, arrestato nel gennaio di quell’anno, morì suicida in carcere.

Contrapposto a questo movimento, vi fu quello degli Indulgenti (“Indulgents”), nome dato da Georges Jacques Danton, membro dei Cordiglieri ghigliottinato nell’aprile 1794, ai membri più moderati del suo partito, tra i quali l’amico Camille Desmoulins che finì al patibolo assieme a lui (vai alla pagina sui PROTAGONISTI DELLA RIVOLUZIONE per saperne di più su di loro, e alla pagina sui GIACOBINI per saperne di più sui Cordiglieri).

Si ricorda che i Cordiglieri erano il partito più radicale dei rivoluzionari, e per primi furono oppositori del regime dittatoriale instaurato da Robespierre e Saint-Just nel 1793. Assieme agli Arrabbiati e agli Hébertisti dopo la fine di Hébert, furono grandi oppositori del Terrore e per questo giustiziati nell’aprile del 1794.

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