GUILLAUME APOLLINAIRE

Guillaume Apollinaire (1880-1918), pseudonimo di Wilhelm Apollinaris Albertus di Kostrowitsky, era un poeta e pittore francese, nato in Italia da madre polacca, importante per la sua poesia innovativa, frutto di una perfetta fusione tra arte e letteratura.

Le sue poesie, infatti, traevano spunto sia dai movimenti letterari chiamati “Simbolismo” e “Surrealismo“,  che dal movimento pittorico chiamato “Cubismo“, di cui fu un importante esponente.

Alla ricerca di uno stile letterario proprio, scevro il più possibile da regole in modo tale da poter descrivere pienamente l’inconscio del poeta in totale libertà (il poeta eliminerà anche la metrica e la punteggiatura), Apollinaire si fece esponente di una nuova corrente letteraria dove la poesia viene rappresentata graficamente al pari di una vera e propria opera d’arte: con Apollinaire, infatti, nascono i “crittogrammi“, e con essi un concetto nuovo della parola, che non è più solo bella da ascoltare, ma anche da guardare; e ogni componimento viene messo su tela come fosse un dipinto, rappresentante una figura che integra il concetto metafisico, irrazionale e spirituale espresso con la lirica.

Tra le sue raccolte poetiche più famose vi sono “Alcools ” (1913), “Calligrammi, poesie della pace e della guerra” (scritti durante la Prima Guerra Mondiale e pubblicati nel 1918) e “Il Bestiario o Corteggio di Orfeo” (1911).

I titoli in francese delle raccolte sono: “Alcools“, “Calligrammes, poèmes de la paix et de la guerre“, “Le Béstiaire ou cortège d’Orphée“.

Della prima raccolta si riportano due poesie con il testo originale francese e la traduzione in italiano ad opera di francesefacile.altervista.org/blog/. L’ultima poesia appartiene invece alla raccolta “Calligrammi, poesie della pace e della guerra“.

LE PONT MIRABEAU (Il ponte Mirabeau)

Sous le pont Mirabeau coule la Seine
            Et nos amours
       Faut-il qu’il m’en souvienne
La joie venait toujours après la peine
 
     Vienne la nuit sonne l’heure
     Les jours s’en vont je demeure
 
Les mains dans les mains restons face à face
            Tandis que sous
       Le pont de nos bras passe
Des éternels regards l’onde si lasse
 
     Vienne la nuit sonne l’heure
     Les jours s’en vont je demeure
 
L’amour s’en va comme cette eau courante
            L’amour s’en va
       Comme la vie est lente
Et comme l’Espérance est violente
 
     Vienne la nuit sonne l’heure
     Les jours s’en vont je demeure
 
Passent les jours et passent les semaines
            Ni temps passé 
       Ni les amours reviennent
Sous le pont Mirabeau coule la Seine
 
     Vienne la nuit sonne l’heure
     Les jours s’en vont je demeure

TRADUZIONE IN ITALIANO by francesefacile.altervista.org/blog/

Sotto il ponte Mirabeau scorre la Senna
E i nostri amori
Bisogna che me ne ricordi
La gioia veniva sempre dopo la pena

Venga la notte, suoni l’ora
I giorni vanno, io resto ancora

Le mani nelle mani restiamo faccia a faccia
Mentre sotto
Il ponte delle nostre braccia passa
Degli eterni sguardi l’onda si stanca

Venga la notte, suoni l’ora
I giorni vanno, io resto ancora

L’amore se ne va come questa acqua che scorre
L’amore se ne va
Come la vita è lenta
E come la speranza è violenta

Venga la notte, suoni l’ora
I giorni vanno, io resto ancora

Passano i giorni e passano le settimane
Né tempo passato
Né gli amori ritornano
Sotto il ponte Mirabeau scorre la Senna

Venga la notte, suoni l’ora
I giorni vanno, io resto ancora.

CLAIR DE LUNE (Chiaro di luna)

Lune mellifluente aux lèvres des déments
Les vergers et les bourgs cette nuit sont gourmands
Les astres assez bien figurent les abeilles
De ce miel lumineux qui dégoutte des treilles
Car voici que tout doux et leur tombant du ciel
Chaque rayon de lune est un rayon de miel
Or caché je conçois la très douce aventure
J’ai peur du dard de feu de cette abeille Arcture
Qui posa dans mes mains des rayons décevants
Et prit son miel lunaire à la rose des vents.

TRADUZIONE IN ITALIANO by francesefacile.altervista.org/blog/

Luna da cui fluisce miele alle labbra dei dementi

I frutteti e i borghi stanotte sono golosi

Gli astri abbastanza bene rappresentano le api

Di questo miele luminoso che gocciola dalle viti

Perché ecco che tutto dolce e il loro che cade dal cielo

Ogni raggio di luna è un raggio di miele

Ora nascosto concepisco la dolcissima avventura

Ho paura del dardo di fuoco di quest’ape Arcture

Che posò nelle mie mani dei raggi deludenti

E prese il suo miele lunare alla rosa dei venti.

CALLIGRAMME (Caligramma)

Reconnais-toi
Cette adorable personne c’est toi
Sous le grand chapeau canotier
œil
Nez
La bouche
Voici l’ovale de ta figure
Ton cou exquis
Voici enfin l’imparfaite image de ton buste adoré
vu comme à travers un nuage
Un peu plus bas c’est ton coeur qui bat.

TRADUZIONE IN ITALIANO by francesefacile.altervista.org/blog/

Riconosciti
Questa adorabile persona sei tu
Sotto il grande cappello da canottiere
occhio
Naso
La bocca
Ecco l’ovale della tua figura
Il tuo collo squisito
Ecco infine l’imperfetta immagine del tuo busto imperfetto
visto come attraverso una nuvola
Un po’ più in basso c’è il tuo cuore che batte.

(L’immagine qui presente è di pubblico dominio).

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