MARCEL PAGNOL

Marcel Pagnol (1895 – 1974) è stato uno scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e regista francese di origini provenzali, autore di numerosi romanzi e di pièce teatrali che sono state poi riadattate per il cinema e per la televisione. Dal punto di vista letterario, fu esponente del Simbolismo e del Realismo.

Marcel Pagnol. Immagine di pubblico dominio.

Pagnol inizia la sua attività letteraria nel 1924 scrivendo le pièce di grandissimo successo “I mercanti di gloria” (Les marchands de gloire, 1924), seguita da “Jazz” nel 1926. Nel 1928 scrive anche la pièce “Topaze”, di cui lui stesso dirigerà il film nel 1936. Nel 1929 scrive “Catullo” e “Marius”, quest’ultimo sceneggiato per il grande schermo nel 1931. Sempre nel 1931 viene scritta la pièce “Fanny“, sceneggiata nel ’32.

Nel 1934 si occupa anche della sceneggiatura di alcuni romanzi dei più grandi autori francesi, tra cui il “Tartarin di Tarascona” di Alphonse Daudet, e successivamente de “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas figlio, ma svolge anche la professione di insegnante di inglese.

Entusiasta del cinema sonoro, scrive un articolo su “Le Journal” dal titolo “Le film parlant” (Il film parlante) tessendo le lodi di questa nuova forma di cinematografia a cui si dedica negli anni successivi. Come regista, Pagnol viene elogiato dai più grandi intellettuali del suo tempo, come esponente del Neorealismo.

Nel 1946 viene eletto membro dell’ Académie Française, e nel 1962 scrive quella che è una delle sue opere più famose: “L’acqua delle colline: Jean de la Florette, Manon de sources”.

Nel 1960, sulla scia di alcune opere autobiografiche scritte negli anni ’50 (“La gloria di mio padre” del 1957 e “Il castello di mia madre” del 1958), si dedica alla stesura de  “Il tempo dei segreti” (Le temps des secrets) e de “Il tempo degli amori” (Le temps des amours), anche se quest’ultimo sarà dato alle stampe nel 1977.

Nel 1964 pubblica anche il romanzo “La maschera di ferro” (Le secret du maque de fer) in cui vicende storiche e di fantasia si alternano sapientemente tra loro. Il romanzo, ispirato al racconto di Alexandre Dumas padre, è subito un successo.

Altri romanzi che però saranno pubblicati postumi sono “Confidenze” (Confidences) e “La bambina dagli occhi scuri” (La petite aux yeaux sombres).

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