QUANDO PARIGI SI CHIAMAVA LUTEZIA

Forse non tutti sanno che la bellissima città di Parigi (in francese: Paris) non ha sempre avuto questo nome. Un tempo, infatti, l’attuale capitale della Francia si chiamava Lutezia (in latino: Lutetia).

“Lutezia” (in francese: Lutèce) era il nome che venne dato alla città dai Galli, antichi abitanti dell’attuale Francia. E’ molto probabile che questo nome stesse a indicare in celtico le paludi, poiché qui sorgevano numerose paludi e stagni, come si deduce dall’assonanza con altre città di origine celtica che avevano lo stesso tipo di geografia (Ludesse, Lutitia, ecc.)

I Romani conquistarono tutta la Gallia (o Gallia Comata, come veniva chiamata per distinguerla dall’Italia del nord che era la Gallia Togata) nel I secolo d.C. e fu allora che chiamarono la città “Lutetia Parisiorum”, poiché qui erano insediati i Galli Parisii, una delle tante tribù di etnia celtica che popolavano la Gallia. La collina più importante di questo centro era “mons lutetius”, così chiamato perché in latino il termine “mons” veniva utilizzato per indicare sia i monti che le colline. Oggi, quest’altura è la collina sulla quale sorge il Panthéon di Parigi, nel V arrondissement.

Mons Lutetius fu anche il colle che venne scelto dal re Clodoveo (in francese: Clovis) della dinastia dei Merovingi come luogo per la sua sepoltura nel 511, cosa che ne accrebbe la fama e l’importanza.

Asterix il Gallo. Copyright (c) Les Editions Albert René/ Goscinny-Uderzo.

A quel tempo, Lutezia non era ancora la capitale della Gallia, infatti la capitale era Agendicum, oggi città di Sens in Borgogna-Franca Contea. Lutezia divenne però famosa quando, nel III secolo, il suo vescovo Dionigi venne decapitato sopra il Mons Mercurius, a causa delle persecuzioni che ebbero luogo sotto l’imperatore romano Aureliano (vai alla pagina su I SANTI DI PARIGI per saperne di più). Da allora (250 d.C. circa), questo monte prese nome Mons Martyrum, trasformato poi in Montmartre dove sorge oggi la basilica del Sacro Cuore. Tra i tanti santi commemorati all’interno della chiesa, vi è appunto San Dionigi (in francese: Denis de Paris), a cui è dedicata anche l’importante abbazia appena fuori Parigi, primo esempio di gotico della storia (vai alla pagina sui GARGOYLE per saperne di più) e dove fino al Settecento era consuetudine seppellire tutti i re di Francia (anche Maria Antonietta ha la sua tomba qui).

San Dionigi. Immagine di pubblico dominio.

La città di Lutezia fu importante anche durante le guerre galliche (58 a.C. – 50 a.C.), poiché fu uno dei tanti villaggi che si schierarono dalla parte di Vercingetorige quando questi decise di opporsi all’egemonia romana (per maggiori informazioni, vai alla pagina su VERCINGETORIGE E LA GUERRA GALLICA). Come accadde durante la Guerra dei Cent’Anni (1337 – 1453) e la Repubblica di Vichy (1944), anche durante quest’antico scontro la Francia (chiamata ancora “Gallia”) si trovò divisa in due, dal momento che il sud fu conquistato dai Romani prima del nord e non volle prendere parte alla rivolta contro Cesare.

Statua di Vercingetorige ad Alesia (oggi Alise-Sainte-Reine). Foto di pubblico dominio.

La città di Lutezia assunse il nome di Parigi (Paris) attorno al 360 d.C., quando si rifiutò di prendere parte all’eresia ariana e fu scelta come sede di un importante concilio per discutere sulla questione.

Fu eletta residenza reale tra il 476 e il 481, quando il re merovingio Childerico I vi si stanziò definitivamente. Il primo a nominarla capitale di Francia fu poi il figlio di Childerico, cioè Clodoveo, nel 508 (vai alla pagina sui MEROVINGI per saperne di più). Successivamente, sotto la dinastia dei Carolingi – e più precisamente sotto Carlo Magno – la capitale venne spostata ad Aquisgrana, oggi in Germania. Fu il re Filippo I (1052 – 1108) a nominare nuovamente Parigi capitale.

Negli anni successivi, tuttavia, la residenza dei re di Francia fu variabile a seconda del sovrano in carica (nel XV secolo, ad esempio, fu Plessis-lèz-Tours) per poi tornare Parigi sotto Francesco I (1515 – 1547). Sotto Luigi XIV “Il Re Sole”, la capitale di Francia e la residenza del sovrano tornarono a non coincidere più, poiché venne costruita la Reggia di Versailles nella quale i re di Francia vissero dal 1682 al 1789.

Nel 987 il conte di Parigi, Ugo Capeto, venne eletto re di Francia, dando vita alla dinastia dei Capetingi la quale, attraverso vari rami cadetti, perdurò fino al 1830, andando a costruire una delle dinastie reali più longeve del mondo.

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