PATATE PARMENTIER

Ricetta originale delle famose “Patate (Pommes de terre) Parmentier”. Esistono due versioni di questa ricetta, che però prevedono lo stesso numero e tipo di ingredienti. Tutte e due le ricette sono indicate per i VEGETARIANI.

Versione 2 della ricetta.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE (VERSIONE 1 E 2):

– 4 patate

– 250 g di groviera

– 4 cucchiai di panna da cucina

– 1 spicchio d’aglio

– prezzemolo q.b.

– sale

– pepe

PREPARAZIONE (VERSIONE 1):

– Tritare l’aglio e grattugiare il groviera.

– Pelare le patate e metterle a lessare facendo in modo che restino abbastanza compatte.

-Una volta scolate, creare una piccola cavità al loro interno col coltello.

-Prendere l’interno tolto e schiacciarlo con una forchetta aggiungendovi il prezzemolo, la panna, l’aglio e il groviera, il sale e il pepe.

-Inserire il composto all’interno della cavità sulla superficie delle patate e cuocere il tutto in forno preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti.

PREPARAZIONE (VERSIONE 2):

-Secondo un’altra versione, la ricetta si prepara tagliando le patate a cubetti e mettendole all’interno di una terrina piena d’acqua per qualche minuto.

-Intanto, portare ad ebollizione una pentola d’acqua e poi aggiungervi le patate, da cuocere per 4 minuti.

-Sistemare le patate in forno preriscaldato a 200°C dentro una pirofila con olio, rosmarino e qualche spicchio d’aglio; infine servire.

NOTA:

La ricetta prende il nome da Antoine Parmentier, un farmacista e nutrizionista francese del XVIII secolo che compì studi sul valore nutrizionale delle patate e che cercò di aumentarne il consumo dopo averne scoperto le straordinarie proprietà nutrizionali mentre si trovava in carcere in Prussia. In modo particolare, Parmentier cercava di far capire ai suoi contemporanei come si potesse sostituire il consumo dei cereali – e in particolare del frumento – attraverso quello delle patate nei tempi di carestia. Inventò perciò questa ricetta, che nei secoli è andata un po’ modificandosi fino a dividersi in due versioni buonissime e che prevedono un modo molto gustoso di consumare questo importantissimo tubero.

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