PLACE VENDÔME

 Place Vendôme è una delle piazze famose di Parigi, assieme a Place de la Concorde e Place de l’Étoile. Si riconosce per la sua particolare forma rettangolare e per la presenza di un’imponente colonna in bronzo al suo centro che ricorda quella di Place de la Bastille e vagamente anche l’obelisco di Place de la Concorde, dalla quale non è molto distante (VEDI CARTINA SOTTOSTANTE).

Situata nel I arrondissement, sulla Rive Droite, Place Vendôme si trova poco lontano anche dal giardino delle Tuileries e dal museo del Louvre (VEDI CARTINA SOTTOSTANTE).

Si tratta anche di uno dei luoghi più chic della capitale francese, sede di importanti e lussuosi edifici frequentati dai turisti più facoltosi.

Mappa di Place Vendome. Immagine modificata di pubblico dominio tratta da Google Maps.

La piazza venne fatta costruire da Luigi XIV nel 1686 perché ospitasse l’Accademia e la Biblioteca Reale. In suo onore, qui venne posta una sua statua equestre nel 1720, anno in cui vennero ultimati i lavori. Anticamente, la piazza apparteneva a un cugino del re: Cesare di Borbone, duca di Vendôme. A lui questo luogo deve il nome con cui è conosciuto ai giorni nostri, sebbene all’epoca venne chiamata Place Louis le Grand.

Durante la Rivoluzione Francese, Place Vendôme fu teatro di sanguinosi scontri e nel 1792 la statua del Re Sole venne sostituita con la Statua della Libertà (da non confondersi con quella di New York a cui è stata dedicata una pagina a parte del blog). La piazza fu così ribattezzata “Piazza delle Picche” (Place des Piques) fino all’ascesa di Napoleone Bonaparte con il colpo di Stato del 18 brumaio (1799).

Nel 1810 venne messa al posto della vecchia Statua della Libertà una colonna in ricordo della vittoria di Napoleone ad Austerlitz sulla terza coalizione antifrancese formatasi dopo la rivoluzione. Per costruirla, vennero fusi i cannoni in bronzo utilizzati durante la battaglia e fu utilizzato come modello la Colonna Traiana di Roma. Per questa ragione, sulla sua sommità venne collocata la statua di Napoleone vestito da imperatore romano e le venne dato nome “Colonna di Austerlitz“, poi “Colonna della Vittoria” e infine “Colonna della Grande Armata”.

Oggi questa colonna alta 44 metri esiste ancora ed è nota col nome di “Colonna Vendôme“.

La colonna di Place Vendôme. Foto di pubblico dominio.

La statua di Napoleone venne fatta distruggere dalla Restaurazione nel 1815, quando fu ripristinata in Francia la monarchia. In particolare, fu soprattutto la Russia, principale vincitrice dell’esercito napoleonico, a chiedere la sua soppressione. La statua venne dunque fusa per costruire quella equestre dedicata a Enrico IV su Pont Neuf, il ponte più antico di Parigi (vai alla MAPPA DI PARIGI per sapere dove si trova).

Fu Luigi Filippo, il “re di luglio”, a ripristinarla nel 1833, ma stavolta con Napoleone in abiti da caporale. Negli anni ’50 dell’Ottocento Napoleone III, nipote del Bonaparte, la fece collocare all’ Hôtel des Invalides (dove si trova la tomba di Napoleone) e sostituire da Auguste Dumont con una copia della precedente in abiti da imperatore romano. Per questa ragione, la Comune di Parigi che subentrò dopo la sua abdicazione nel 1871 distrusse nuovamente la statua attraverso una solenne cerimonia, come simbolo della definitiva sconfitta del potere imperiale.

Nel 1874 la Terza Repubblica decise di ricostruire nuovamente la statua e di ricollocarla in cima alla colonna. Da allora, non è più stata toccata e la si può ammirare ancora oggi.

Place Vendôme. Immagine di pubblico dominio.

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