STEREOTIPI SUI FRANCESI

In questa pagina si trovano elencati i principali stereotipi che vengono attribuiti da sempre all’estero ai francesi, con spiegazione del perché sono nati e di quali siano veri e quali no: 

1) Gli uomini portano il basco, i baffetti all’insù e la maglietta a righe bianche e blu: FALSO

Si tratta sicuramente dello stereotipo più diffuso al mondo sui francesi, ed anche di quello più falso in assoluto. L’icona del francese medio così vestito è nata sia a causa di usi e costumi ormai del tutto sorpassati che per fraintendimenti storici: il basco, ossia il copricapo appiattito e privo di visiera originario dei Paesi Baschi, veniva portato solamente dagli artisti della Parigi dei primi anni del Novecento, mentre la maglietta a righe bianche e blu viene portata ancora oggi dalla Marina francese; ma non certo dai comuni cittadini! Il perché esiste lo stereotipo dei baffetti al’insù è spiegato in dettaglio alla pagina su I BAFFI E IL BASCO, ed è probabilmente per una caricatura di qualche personaggio storico famoso.

2) Sono sempre romantici e galanti: VERO 

Chi è stato a Parigi, sa che questo non è solamente uno stereotipo ma un dato di fatto: i parigini, soprattutto, sono per costume molto romantici e galanti con le loro donne, che per consuetudine hanno sempre un nonsoché di raffinato rispetto alle altre. Solo a Parigi può capitare infatti di venire corteggiate da un perfetto sconosciuto solo per il fatto di avere dei begli occhi, o che due innamorati si mettano a ballare per le strade al suono di una vecchia canzone suonata alla fisarmonica! Ma al di fuori di Parigi, tuttavia, questo atteggiamento è assai meno diffuso, e anzi, molto spesso i francesi delle altre zone passano per essere maleducati e arrogantelli, soprattutto con gli stranieri (vedi in seguito). Certo è che il popolo francese, per tradizione (e anche un po’ portato dalla lingua raffinata che possiede), è più incline di altri popoli verso il romanticismo.

3) Sono chic: VERO E FALSO

Anche in questo caso, sono soprattutto i parigini a portare avanti lo stereotipo di eleganza e raffinatezza, molto più dei francesi di altre città o regioni. Gli abitanti di altre zone di Francia si rivelano anche molto volgari, con un frasario assai poco chic: è risaputo ad esempio che sono capaci di dire molte parolacce e volgarità, e che soprattutto i giovani tendono a vestirsi in maniera assai meno elegante rispetto alle generazioni precedenti.

4) Fumano in continuazione: FALSO

Se questo era vero fino al secolo scorso, oggi non è più così. Il consumo di tabacco in Francia sta diminuendo moltissimo di anno in anno, e allo stato attuale gli italiani sono superiori per numero di sigarette fumate annualmente (nel 2014 l’Italia era al 34° posto e la Francia al 61°). Questo argomento è stato approfondito alla pagina dedicata a I FRANCESI E LE SIGARETTE.

5) Puzzano di cipolla: VERO E FALSO

Questo stereotipo nasce per due motivi: innanzitutto per ragioni storiche, visto che per secoli la Francia è stata uno dei Paesi più sporchi d’Europa, cosa che nel Seicento e nel Settecento ha imposto alle dame di utilizzare il PROFUMO per coprire il cattivo odore corporeo; il secondo motivo è la famosa ricetta della SOUPE A’ L’OIGNON (zuppa di cipolla) reperibile anche nella sezione di RICETTE FRANCESI del blog: questo piatto, particolarmente apprezzato in Francia, ha creato il mito che i francesi si portino sempre dietro uno sgradevole odore di cipolla dovunque vadano, quando chi è stato in Francia può garantire che questo non è affatto vero. Non solo, ma in Francia i piatti a base di cipolla sono molto poco consumati, mentre sono più apprezzati quelli a base di pollo o di molluschi.

Tuttavia – e per ragioni ancora ignote – questo stereotipo è ancora valido per i francesi che si recano all’estero: chi ha viaggiato in aereo assieme a un francese o se ne è ritrovato uno accanto in un Paese straniero, si sarà accorto che questi tendono a emanare veramente un forte odore di cipolla, cosa probabilmente dovuta ai cibi che servono sulle compagnie aeree francesi o che vengono preparati per il pranzo al sacco.

6) Si lavano poco ma si mettono molto profumo: FALSO

L’origine di questo stereotipo è stata spiegata nel punto soprastante. Se questo era vero nei secoli antichi, già dall’Ottocento i francesi hanno cambiato molto le loro abitudini igieniche, che adesso ricalcano quelli dei popoli europei più puliti (vai anche alla pagina su IL BAGNO IN FRANCIA).

7) Le donne non portano biancheria intima: VERO E FALSO

Questo è vero per molte donne francesi, ma non per tutte quante, ovviamente: sono proprio i francesi, infatti, ad avere inventato il reggiseno (vai alla pagina sulle INVENZIONI FRANCESI per saperne di più) e il termine “lingerie”! Il fatto che molte donne, però, non portino biancheria intima – soprattutto il reggiseno – è dovuto probabilmente al bisogno di sentirsi comode o per un fatto di eleganza, per fare in modo che il vestito cada perfettamente addosso al corpo: se per le straniere non costituisce un problema, al contrario nessuna vera francese rischierebbe di andare in giro con la biancheria intima visibile sotto il vestito!

8) Sono nazionalisti: VERO

Questo stereotipo è purtroppo vero: i francesi tendono ad essere fortemente nazionalisti, ossia a credere che il loro Paese sia migliore degli altri.

Il nazionalismo in Francia è nato durante la Guerra dei Cent’Anni (1337 – 1453) quando si combatteva contro l’Inghilterra per la successione al trono: fu Giovanna D’Arco la prima a risvegliare il sentimento nazionalista nei suoi soldati per infondere loro coraggio e voglia di combattere.

Questo forte nazionalismo è poi aumentato dopo la Rivoluzione Francese e soprattutto in Età Napoleonica, quando la Francia comandava quasi tutta l’Europa: come non citare Nicolas Chauvin, soldato della Grande Armée che dette prova più volte della sua fedeltà alla causa nazionalista mostrando un fanatico patriottismo e dando origine al termine “chauvinisme” (in italiano “sciovinista”) per designare un acceso nazionalismo portato agli estremi? Il nazionalismo francese fu poi supportato durante gli anni della presidenza di Charles De Gaulle (1959 – 1969), quando nacque il “gollismo”, e perdura ancora oggi.

9) Sono superbi e maleducati: VERO E FALSO

Non tutti i francesi, chiaramente, hanno questo atteggiamento. Tuttavia, essere un po’ arrogantelli, da parte loro, è dovuto al grande nazionalismo che hanno. Il fatto, però, di essere a volte maleducati nelle espressioni che utilizzano, è dovuto a un uso e costume molto antico e ad espressioni da sempre presenti nel loro idioma, non tanto a un’antipatia personale nei confronti degli stranieri.

10) Hanno il nasino all’insù: FALSO

L’espressione “naso alla francese” o “nasino alla francese” viene utilizzata in Italia per indicare un naso piccolo e all’insù che viene più spesso attribuito ai francesi. In realtà, i francesi non hanno affatto questo tipo di naso, o meglio è un naso che appartiene solo a una particolare etnia concentrata lungo le Alpi, sia essa di nazionalità francese, italiana o svizzera, dove prevale la razza cromagnoide.

11) Bevono sempre lo champagne e mangiano sempre la baguette: VERO E FALSO

Anche se è pur vero che i francesi hanno inventato lo CHAMPAGNE e la BAGUETTE, non è vero che ne fanno l’uso smodato che invece viene creduto all’estero. E’ comunque vero che questi due prodotti vengono consumati molto di frequente e che lo CHAMPAGNE, in Francia, non viene bevuto solo nelle grandi occasioni, ma molto più spesso che all’estero.

12) Gli piacciono i cibi strani e disgustosi: FALSO

La cucina francese è famosa per alcuni piatti molto particolari e che all’estero fanno storcere il naso per la scelta dei loro ingredienti: dalle famosissime escargots (lumache) alle cosce di rana, ce n’è davvero per tutti i gusti! Ma non è assolutamente vero che tutti i francesi vanno pazzi per questi cibi che, tuttavia, sono considerati delle raffinatezze negli ambienti più lussuosi: anche se in Francia le abitudini alimentari sono diverse dalle nostre, gli ingredienti tipici dei piatti che vengono consumati a casa o al ristorante sono molti simili a quelli consumati in tutto il continente europeo.

13) Fanno sempre sciopero e sono pigri: FALSO

Se è vero che in Francia avvengono molti scioperi, ad ogni modo non avvengono certo con la frequenza che viene creduta all’estero! I francesi sono ad oggi dei gran lavoratori, proprio come nel resto d’Europa, ma a differenza di altri popoli francofoni come i belgi e gli svizzeri, sono più inclini alla giocosità e al godimento della vita. I francesi passano infatti per essere dei gran festaioli, autori dell’espressione “Que la fête commence!” (Che la festa cominci!) e famosi per aver inventato lo CHAMPAGNE, ossia il vino delle feste.

Lo stereotipo del francese pigro nasce probabilmente per un confronto con altri popoli più sobri come quelli citati sopra o con gli inglesi, o addirittura a causa dell’opinione che i Romani avevano dei Galli: Giulio Cesare, nel “De Bello Gallico” li definisce “effemminati” e “non avvezzi ai lavori pesanti”.

14) Non sanno le lingue straniere: VERO E FALSO

Anche in questo caso non bisogna generalizzare: se è vero che la musicalità della lingua francese impedisce molto spesso di riprodurre l’accento delle lingue straniere, i francesi più colti conoscono benissimo almeno una lingua straniera (da Sophie Marceau ed Alain Delon che parlano benissimo l’inglese a Vincent Cassel che parla benissimo italiano). La non conoscenza delle lingue straniere, come in ogni Paese, si riscontra solo tra coloro che non ne hanno potuto approfondire lo studio.

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