BOURG-EN-BRESSE

Bourg-en-Bresse è il nome di una ridente cittadina della Francia che si trova nella regione Alvernia-Rodano-Alpi. Per la precisione, si tratta del capoluogo del dipartimento dell’Ain, e quindi di una città dell’area centro-orientale della Francia, a nord di Lione, famosa sia per i suoi edifici storici che per i suoi prodotti gastronomici, nonché per la produzione di gioielli.

A livello geografico, la zona in cui sorge è importante per le splendide colline del Giura (in francese: Jura) e per l’omonimo massiccio a confine con la Svizzera, per i numerosi stagni della Dombes (regione storica nel dipartimento dell’Ain) e per i boschi della Bresse da cui si estrae il legno per fare gli zoccoli “all’olandese” che sono una calzatura tipica di questa regione (vai alla pagina sulle MONTAGNE FRANCESI per saperne di più).

Un magnifico parco visitabile nei pressi di Bourg-en-Bresse è il Bouvent (Parc De Loisirs De Bouvent), che si sviluppa attorno all’immenso e bellissimo lago omonimo e dove è possibile praticare diversi sport tra cui nuoto, vela, tennis e golf. Poco lontano si trova un altro parco, quello del Lac (lago) La Grange du Pin di Val-Revermont, anch’esso disponibile per diversi sport e dove esiste la possibilità di fare campeggio.

Parco e lago La Grange du Pin, a Val-Revermont poco lontano da Bourg-en-Bresse.

La presenza di numerosi stagni e laghi rende la zona un luogo adatto per l’itticoltura, tant’è vero che una specialità del posto è la “quenelle”, un secondo piatto preparato con pesce e pollo mescolati con uovo e molliche di pane.

Il tipo di pollame utilizzato è anch’esso tipico di questa zona: si tratta del famoso pollo della Bresse (Poulet Bresse), allevato sia a Bourg-en-Bresse che nell’area della Bresse della Borgogna-Franca Contea con cui confina (non va confusa con la città di Bresse che si trova nella regione Grande Est, per saperne di più su cos’è la BRESSE clicca sul link). Questo pollo è importante non solo perché è l’unico al mondo ad avere il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta), ma anche per i suoi colori che ricordano la bandiera francese: le zampe sono blu, le penne bianche e la cresta rossa.

Un’altra specialità culinaria della zona, oltre alla Quenelle, è infatti il Poulet à la crème, un piatto che viene cucinato soprattutto per le festività natalizie, e in generale per le grandi occasioni. Dal 1862, proprio nel mese di dicembre, ogni anno a Bourg-en-Bresse si tiene un concorso del pollame chiamato “Les Glorieuses de la Bresse“.

Tra i formaggi, quelli tipici sono il famosissimo Comté (a diverse stagionature), il Bleu de Gex (famoso per contenere all’interno della cenere vegetale), il Morbier (anch’esso erborinato) e la Faisselle. Il “Bleu de Gex” ha una pronuncia molto particolare: la G si pronuncia come in italiano e la X è sonora, non muta (vai alla pagina sui FORMAGGI FRANCESI per saperne di più). Anche il burro della Bresse è DOP e molto famoso, e viene consumato con il pollo o con le cosce di rana.

Un dolce rinomato è la Tarte Bressane, una torta di crema e brioche tipica della città di Lione, capoluogo dell’Alvernia-Rodano-Alpi a sud di Bourg-en-Bresse, ma che viene preparata anche più a nord. Un altro dolce tipico sono le Gaudrioles (letteralmente “schiocchezze, barzellette”) a forma di cuore. La forma a cuore è molto diffusa a Bourg-en-Bresse, tant’è vero che nel suo pittoresco borgo antico si possono trovare porte e finestre con questa incisione decorativa (insieme alle tipiche case a graticcio disseminate lungo la via del borgo chiamata Impasse Littré).

Case a graticcio di Bourg-en-Bresse.

Infine, tra i vini, il più importante è il Bugey, prodotto proprio nel dipartimento dell’Ain dove si trova Bourg-en-Bresse.

Bourg-en-Bresse è poi rinomata per l’Antica Farmacia chiamata Apothicairerie de l’hôtel-Dieu de Bourg-en-Bresse: si tratta della farmacia dell’ex ospedale (oggi casa di riposo) Hôtel-Dieu, ed è importante per essere la più grande antica farmacia della Francia e la meglio conservata dal 1782, anno della sua costruzione. All’interno sono presenti gli antichi libri di erboristica e medicina, la spezieria e gli alambicchi a forma di collo di cigno, che sono peculiari di questo laboratorio.

Alambicchi a collo di cigno dell’Antica Farmacia dell’ Hôtel-Dieu di Bourg-en-Bresse.

Altre importanti costruzioni sono la Fontana dei Quattro Camini (Fontaine des Quatre Cheminées), la Collegiata di Notre Dame, il Liceo Lalande dei Gesuiti e il tempio protestante il cui nome completo è Église Réformée de Bresse-Bugey-Dombes, famoso per il suo campanile.

Ma tra i monumenti, il più importante di tutti è sicuramente il monastero reale di Brou (Monastère royal de Brou), decentrato rispetto alla città, dove si trova la tomba di Filiberto II di Savoia detto “Il Bello”, marito di Margherita d’Austria che ordinò la costruzione dell’edificio nel Cinquecento (per lungo tempo, infatti, il territorio della Bresse appartenne alla famiglia reale dei Savoia, ma venne ceduto alla Francia nel 1860, vai alla pagina sulla BRESSE per saperne di più). Attorno al monastero sono presenti tre chiostri, anch’essi visitabili come il monastero stesso, dove sono raccolte numerose opere d’arte.

Chiostro del Monastero reale di Brou, vicino a Bourg-en-Bresse.

Un museo importantissimo è poi quello della Meccanografia (Musée de la Mécanographie) che ospita al suo interno macchinari della fine dell’Ottocento – soprattutto da ufficio – tra cui rudimentali macchine da scrivere e calcolatrici. Ai turisti che vengono a visitare il museo è anche possibile richiedere dimostrazioni sul loro funzionamento.

Infine, Bourg-en-Bresse è importante per la produzione degli smalti (émaux bressans), una tradizione dal 1850 che rende i gioielli in oro e argento della Bresse, interamente realizzati a mano, un vero capolavoro artistico.

Collana in oro e smalti della Bresse.

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