CARATTERISTICHE DEL PROFUMO

Quella del profumo è un’antica e famosa tradizione in Francia, così come in Italia.

I profumi vengono generalmente utilizzati in tutto il mondo per essere più gradevoli a se stessi e agli altri. In epoca antica, quando l’igiene scarseggiava, i profumi (come i bouquet delle spose) avevano soprattutto lo scopo di coprire gli odori sgradevoli del corpo (vai anche alla pagina su IL BAGNO IN FRANCIA per saperne di più).

La parola “profumo” deriva dal latino “per fumum” che significa “attraverso il fumo” o “dal fumo” perché nell’antichità i profumi venivano utilizzati durante le cerimonie religiose, ossia venivano bruciati come si fa oggi con l’incenso: il fumo che saliva verso il cielo veniva considerato un simbolo del legame tra la terra e gli dèi e veniva utilizzato per mettersi in contatto con loro. Per lo scopo, venivano bruciate sia resine che legni aromatici, più raramente venivano utilizzate piante e fiori.

Pittura egiziana che mostra l’uso dei primi profumi da parte delle sacerdotesse.

Oggi, al contrario, il profumo corrisponde alla fragranza di un erba, un fiore oppure un frutto. Non mancano tuttavia le essenze derivate dagli alberi, come il sandalo. Non ultimo, le essenze possono derivare anche da secrezioni animali (es. il castoro, il capriolo, lo zibetto e il capodoglio)), sebbene le (giuste) leggi contro lo sfruttamento animale ne riducano moltissimo l’impiego.

La fragranza sta in delle goccioline di oli essenziali prodotti a partire dalla foglia o dal fiore di una pianta. I profumi moderni sono creati da una mistura di oli naturali e artificiali, alcol e fissativi, così chiamati perché appunto “fissano” la fragranza in modo da farla durare più a lungo.

Le prime note che si avvertono vengono chiamate “note di testa” e sono anche quelle più volatili, che spariscono per prime. Le note successive vengono chiamate “note di cuore” e sono quelle che risvegliano solitamente le sensazioni più profonde. Le ultime note sono le “note di fondo”, che emergono più lentamente e più lentamente evaporano.

Dipinto che mostra l’uso del profumo nei primi anni del Novecento.

La più antica profumeria francese nasce nel 1747 a Grasse, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Si tratta della parfumerie Galimard fondata da Jean de Galimard, signore di Séranon e membro della corporazione dei Gantiers Parfumeurs. Dal 1980 esiste a Grasse la fabbrica-museo Galimard visitabile dai turisti, che si trova al n° 73 della Route de Cannes.

Un’altra profumeria storica è la Maison Fragonard che si trova al numero 20 di Boulevard Fragonard, sempre a Grasse. La profumeria fu fondata da Eugène Fuchs nel 1926 e prende il nome dal celebre pittore del Settecento Jean-Honorè Fragonard, autore del dipinto considerato il manifesto del Rococò: “L’altalena” (vai alla pagina dedicata al dipinto per saperne di più). Anche la Usine Historique di Fragonard è visitabile dai turisti e dagli appassionati.

La Maison Molinard, assieme al suo museo dei profumi, si trova invece a Grasse al n° 60 di Boulevard Victor Hugo (Bastide Historique et Musée). Quest’altra importante casa di produzione del profumo venne fondata nel 1849.

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