PRONUNCIA DELLE CONSONANTI DURANTE LA “LIAISON”

Nella lezione 1B del sito di grammatica associato al blog (URL: https://francesefacile.altervista.org), è stato spiegato il fenomeno della “LIAISON”, che letteralmente significa “legame” (clicca sulla “parola calda” per trovare la suddetta lezione).

La “liaison” è quel fenomeno fonetico della lingua francese per cui, se una parola finisce per consonante e la parola successiva inizia per vocale, y o h muta, esse si legano assieme (fanno appunto “la liaison”, cioè “il legame”) diventando una parola sola. L’espressione dell’unione delle due parole è la pronuncia della consonante finale della prima parola, che invece, secondo le regole fonetiche del francese, non andrebbe normalmente pronunciata.

Sempre nella lezione 1B è stato spiegato che le consonanti che normalmente non vanno pronunciate quando finali di parola sono: D,G, P, S, T, X e Z. Si ricordano bene perché sono le consonanti della parola DePoSiTo, a cui si aggiungono G, X e Z. Se sono presenti due (o più) di queste consonanti assieme, non vanno pronunciate entrambe.

Esempio:

Temps (non si pronunciano né la P né la S)

Il tutto si trova spiegato anche alla pagina sulla pronuncia delle CONSONANTI FINALI DI PAROLA presente all’interno del blog.

Si ricorda inoltre che la liaison può essere fatta solo in presenza di una parola che inizia per H MUTA, perché se inizia per H ASPIRATA la liaison non avviene.

Esempi:

Grands hommes (avviene la liaison)

Grands héros (non avviene la liaison)

Se una parola termina con due consonanti che normalmente non si pronunciano quando finali di parola, proprio come negli esempi soprastanti, è solo l’ultima consonante a fare la liaison, non entrambe. Negli esempio “Grands hommes”, dunque, la liaison si fa solo con la S, mentre la D resta muta.

GrandS_hommes

Si vada alla pagina sulla PRONUNCIA DELLA H per sapere quali sono le parole francesi più comunemente utilizzate che hanno la H aspirata.

Vediamo ora un altro esempio:

Beaux (belli)

Nella parola soprastante, la X finale di parola non deve essere pronunciata. Tuttavia, quando viene fatta la liaison, ecco che invece deve risuonare. Il suono della X quando si fa la liaison è quello della “s” dolce della parola “rosa”, lo stesso della Z francese.

Esempio:

Beaux yeux (begli occhi)

La pronuncia è come se fosse scritto:

BeauZ_ yeux

In questa pagina sarà spiegato proprio come cambia la pronuncia delle consonanti finali di parola quando coinvolte nella liaison, questo perché in alcuni casi la loro pronuncia può cambiare rispetto a com’è normalmente.

Regola 1

La X, in francese, si pronuncia come in italiano: CS. Si pronuncia GS solo quando iniziale di parola (ES. Xylophone). Se finale di parola, invece, non si deve pronunciare (caso particolare in cui si pronuncia sono solo i numeri e i nomi propri, come spiegato nella lezione 1A del sito internet).

Quando però avviene il fenomeno della liaison, come già detto sopra la X assume il suono della S DOLCE.

La stessa regola vale per la Z, che in francese ci pronuncia S dolce in tutti i casi, anche quando all’inizio o all’interno di una parola. Se finale di parola, però, si pronuncia solo quando si fa la liaison.

La S, che finale si parola non si pronuncia oppure si pronuncia come una S sorda o sonora solamente in alcune parole (ES. cassis, Barras, ecc.), quando fa la liaison si pronuncia sempre S dolce.

Regola 2

La D, che in francese si pronuncia come in italiano, diventa una T quando si fa la liaison.

Esempio:

Chaud été (calda estate)

In questa espressione, poichè avviene la liaison, la D diventa una T:

ChauT_ été.

Regola 3

La F non fa parte delle consonanti che non si pronunciano quando finali di parola. Esempio: Vif (vivace). In questa parola, la F si pronuncia proprio come in italiano.

Tuttavia, quando si fa la liaison il suo suono diventa una V.

Esempio:

J’ai neuf ans (ho nove anni)

In questa frase, la F diventa una V:

 J’ai neuV_ ans.

Regola 4

Le vocali nasali si desanalizzano, vale a dire che durante la liaison riacquistano la loro pronuncia normale, quella che hanno quando non sono accompagnate da una consonante nasale. Le consonanti nasali a cui si accompagnano (M e N), la cui pronuncia è solo accennata in presenza di una vocale nasale, riacquistano invece un suono marcato come in italiano.

Esempio:

Le prochain an (il prossimo anno)

 AIN, che normalmente si pronuncia “AN”, col suono della N appena accennato, in presenza della liaison si pronuncia EN, secondo la normale pronuncia del dittongo AI non nasale. La N è invece ben pronunciata:

Le prochEN_ an

Vai alla lezione del blog sulle VOCALI NASALI per saperne di più su quanto appena spiegato.

Si consiglia inoltre di andare alla lezione 1B del sito internet e a quella del blog sulle LIAISONS OBBLIGATORIE per saperne di più sull’argomento trattato in questa pagina.

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