I DITTONGHI E TRITTONGHI FRANCESI

In francese esistono diversi dittonghi e trittonghi, ossia incontri di due o tre vocali che si pronunciano in un modo particolare.

I DITTONGHI (formati da 2 vocali)

I principali dittonghi francesi sono:

1) AI: si pronuncia “E aperta” come nella parola italiana “vento” o “terra”.

ATTENZIONE! Gli italiani tendono a pronunciare questo dittongo come una “E chiusa”, come nell’italiano “seme”. Invece, si pronuncia con un suono aperto, ed è errore pronunciarla in altro modo.

ESEMPIO: “Français” si pronuncia “Fronsè” e non “Fronsé”!

2) AU: si pronuncia come una “O chiusa” come nella parola italiana “polpo”.

4) EI: si pronuncia anch’essa come una “E aperta”.

5) EU: si pronuncia con un suono che non esiste in italiano, che è fra la E e la U. Si tratta di una E molto chiusa, pronunciata però tenendo le labbra come quando si pronuncia la U.

6) OE: si pronuncia come come “EU” (spesso si trova scritto ancheœ”, con le due vocali fuse insieme)

7) OI: si pronuncia “UA”

8) OU: si prouncia come la “U” italiana. La “U” da sola, infatti, in francese si pronuncia “IU”.

I DITTONGHI CON LA Y

Alcuni dittonghi sono formati da vocale + semivocale Y. Sono i dittonghi:

1) AY

2) EY

3) OY

La Y, in francese, corrisponde a una “doppia I”, perciò la prima I va a costituire il dittongo, mentre l’altra una I separata. La pronuncia di questi dittonghi è quindi:

AY = ei (ai + i)

EY = ei (ei + i)

OY = uai (oi + i)

Esempi:

Payer (pagare) → pronuncia: “peiè”.

Seychelles (nome proprio) → pronuncia: “Seiscèll”

Envoyer (inviare, mandare) → pronuncia: “anvuaiè”

ATTENZIONE! Quando questi tre dittonghi sono FINALI DI PAROLA (generalmente nei nomi propri), la Y torna ad essere una I semplice, e quindi:

AY: e aperta

EY:  e aperta

OY: ua

Esempi:

Orsay → pronuncia: “orsè”

Savoy  → pronuncia: “savuà”

LA DIERESI

La dieresi (in francese: “tréma”), ovvero i due puntini posti sopra una delle vocali del dittongo (esempio: ë, ï), spezza quest’ultimo, vale a dire che separa le due vocali. Queste vanno quindi pronunciate separate, e non più come un dittongo.

Esempi:

Noël (Natale)

Maïs (mais)

Anaïs (nome proprio)

La dieresi, in francese, si mette sempre sulla SECONDA VOCALE.

DITTONGO + IL/ILL/ILLE

In francese “ILLE”, “ILL” oppure “vocale + IL” si pronunciano “I”. Quando finali di parola, si pronunciano come una specie di “YE” con la “E” molto chiusa, che quasi non si sente. Quando questo accade, l‘accento non cade mai sulla E.

Esempi:

Gentille (gentile, al femminile) → pronuncia: “jantìye” (e non “jantiyé”!)

Sillon (solco) → pronuncia: “siyòn”

Fauteuil (poltrona) → pronuncia: “fotœye” (e non “fotœyé”)

N.B. Addirittura, secondo alcuni accenti francesi, ILLE o IL finali di parola si pronunciano sempre  “I” come quando si trovano all’interno delle parole.

Se la I di “IL/ILL/ILLE” fa parte di un dittongo (generalmente i dittonghi AI e EI), la I viene inglobata nella sillaba “ILLE”, “ILL” o “IL”, e quindi il dittongo non viene più pronunciato (le due vocali si leggono spezzate):

Caillou (sasso) → pronuncia: “kaillù”

Maillot (maglietta) → pronuncia: “maiyò”

Chandail (maglione) → pronuncia: “sciandàye”

Questo non accade col dittongo OI, con cui IL/ILL/ILLE” si pronunciano come “IL”  italiano.

Maroille (nome proprio) → pronuncia: “maruàl

TRITTONGHI (formati da 3 vocali)

I trittonghi sono costituiti da TRE VOCALI, e sono:

1) EAU: si pronuncia “O chiusa”

2) OEU: si pronuncia come il dittongo “EU”

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