L’ ENTENTE CORDIALE

Col termine francese “Entente cordiale” (intesa cordiale) s’intende un importante accordo politico stipulato tra Francia e Inghilterra durante la Belle Époque (periodo che va indicativamente al 1895 al 1914).

Cartolina francese dell’epoca che mostra la Francia (a destra) e l’Inghilterra (a sinistra) che danzano assieme.

L’intesa fu stabilita per difendersi dalla concorrenza della Germania, che in quegli anni stava diventando la più grande potenza industriale (in campo militare e non) dell’Europa (vai alla pagina su L’ATTENTATO DI SARAJEVO DEL 1914 che si trova nel blog del sito di lingua parliamotedesco.altervista.org per saperne di più), ma soprattutto per stabilire una volta per tutte la sfera d’influenza dei due Paesi all’interno delle rispettive colonie. In particolare, l’intesa stabilì definitivamente l’influenza francese sul Marocco e quella inglese sull’Egitto. La Francia rinunciò a Terranova e al diritto di pesca sui mari a ovest della penisola, ma ricevette in cambio le isole di Los. Venne inoltre stabilita l’equa spartizione, tra le due potenze, del Siam (cambierà nome in Thailandia nel 1939), del Madagascar e delle Nuove Ebridi.

Questo accordo, firmato l’8 aprile 1904 a Londra, fu importante non solo perché pose le basi per la firma della Triplice Intesa del 1907, comprendente Francia, Inghilterra e Russia, ma anche perché soppresse una volta per tutte le ostilità secolari che esistevano tra Francia e Inghilterra, iniziate nel lontano 1066 dopo la conquista normanna della Gran Bretagna (vai alla pagina su GUGLIELMO IL CONQUISTATORE) e inaspritesi durante le guerre napoleoniche. Dopo il Congresso di Vienna, infatti, tra le due nazioni era stato instaurato il modus vivendi, ma non era stata sancita una vera e propria pace.

Vignetta umoristica dell’epoca che mostra gli effetti dell’Entente Cordiale: la Francia (la ballerina del Moulin Rouge) e l’Inghilterra (l’uomo con la bombetta) che vanno insieme a braccetto trascurando la Germania, raffigurata come il Kaiser Guglielmo II.

L’accordo venne firmato dall’ambasciatore francese Paul Cambor e dal segretario di Stato al Foreign Office inglese Lord Lansdowne (Henry Charles Keith Petty, 5° Marchese di Lansdowne), autore della “Lansdowne Letter” del 1917 per negoziare la pace con la Germania. Tuttavia, l’intesa fu in realtà il risultato della politica e delle trattative diplomatiche intraprese negli anni dal ministro degli esteri francese, Théophile Delcassé.

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