GIOVANNA DI VALOIS

Storia di Giovanna di Valois (1464 -1505), principessa e regina di Francia moglie di Luigi XII e oggi santa venerata dalla Chiesa cattolica.

Giovanna di Valois era figlia del re di Francia Luigi XI detto “Il prudente” (Le Prudent), e quindi nipote di Carlo VII, il re che aveva posto fine alla Guerra dei Cent’Anni (1337 – 1453) durante la quale inglesi e francesi si erano contesi il trono.

Venne chiamata Giovanna in ricordo di Giovanna D’Arco, “la pulzella d’Orléans” le cui gesta eroiche avevano permesso a suo nonno di venire incoronato re di Francia strappando la corona agli inglesi che se ne erano appropriati; e proprio come l’eroina da cui aveva preso il nome, Giovanna venne canonizzata molti secoli dopo la sua morte.

Giovanna di Valois.

Giovanna di Valois nacque a Nogent-le-Roi nel 1464, ma venne allevata nel castello di Amboise. A cinque anni venne condotta a Linières, presso Bourges (oggi regione Centro- Valle della Loira), dove suo padre l’affidò alle cure di Francesco di Borbone e di Anna di Culan a causa della sua deformità, per cui era nata zoppa e sfigurata al volto. Fu in quegli anni che nacque la sua profonda devozione verso la Madonna, di cui diceva di sentire la voce e che le predisse un giorno la fondazione di un ordine monastico tutto suo.

Sorella maggiore di Carlo VIII (1470-1498) e minore di Anna di Beaujeau (1461- 1522), fu sempre di salute molto cagionevole. Nonostante ciò, venne promessa sposa ancora in fasce a suo cugino Luigi II, duca d’Orléans (1462 -1515) che sposò a dodici anni l’8 settembre 1476.

Carlo VIII.

 Il matrimonio, rivelatosi molto sfortunato per via del carattere scostante del marito (che preferiva piuttosto convolare a nozze con Anna di Bretagna per appropriarsi del ducato), portò Giovanna a lasciare presto Luigi per tornare a vivere a Linières. Non ebbero mai figli.

Qualche tempo dopo, nel 1485, quando il fratello di Giovanna, Carlo VIII, era da due anni salito al trono di Francia appena adolescente, Luigi d’Orléans tentò una congiura contro di lui e sua sorella Anna, che deteneva la reggenza con il marito Pietro II di Borbone in attesa della maggiorennità di Carlo.

La rivolta passò alla storia col nome di guerra franco-bretone (o guerra folle) e si svolse dal 1485 al 1488 tra la Francia e i suoi avversari storici: insieme a Luigi d’Orléans, vi erano infatti Francesco II di Bretagna, Renato II di Lorena, Giovanni IV di Chalon-Arlay, Alain d’Albret conte d’Angoulême, Odet Aydie il bastardo di Armagnac, Giovanni IV di Rieux e Philippe de Commynes, che lottavano per impossessarsi del trono francese. Assieme a loro, si schierarono anche l’Inghilterra, Castiglia, Aragona e i ducati d’Austria e Borgogna, con i quali la Francia era in conflitto da diversi anni (vai alla pagina dedicata a LUIGI XI per saperne di più).

La Francia, guidata da Anna di Beaujeu, riuscì a farsi valere e a vincere. Si trattava di quest’ultima, più che suo fratello, che i nemici della Francia volevano colpire con la rivolta.

Luigi d’Orléans venne imprigionato e liberato solo nel 1491 per intermediazione della moglie, che con quel gesto venne riaccolta con tutti gli onori nel ducato d’Orléans. Nello stesso anno, il fratello di Giovanna sposò Anna di Bretagna annettendo il ducato al regno di Francia.

Il 7 aprile 1498 Carlo VIII morì di emorragia cerebrale, e non avendo avuto eredi poiché tutti i suoi figli erano morti in fasce, salì al trono il parente più vicino, e cioè Luigi d’Orléans, col nome di Luigi XII (27 maggio 1498). Fu l’unico re di Francia della famiglia degli Orléans e passerà alla storia col soprannome di “Padre del popolo” (Père du peuple). Già dal 1495, Anna di Beaujeu era andata a vivere nel ducato di Borbone che apparteneva al marito.

Luigi XII.

Il 17 dicembre dello stesso anno in cui salì al trono, Luigi XII ottenne l’annullamento del matrimonio con Giovanna, che era divenuta regina di Francia sulla carta ma di fatto mai incoronata. Giovanna venne nominata duchessa di Berry, una regione storica non più esistente di cui Bourges era la capitale. Vi si trasferì il 15 marzo 1499, dopo che era stato da poco celebrato il matrimonio di Luigi XII con Anna di Bretagna (8 gennaio 1499). I novelli sposi ebbero due figlie: Claudia e Renata, che andarono rispettivamente in sposa a Francesco di Valois- Angoulême (che salirà al trono di Francia col nome di Francesco I) e a Ercole II d’Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio. L’ultima moglie di Luigi XII fu Maria Tudor, figlia del re d’Inghilterra Enrico VII e sorella minore del celebre Enrico VIII, con cui si sposò nel 1514.

Una volta nel ducato di Berry, Giovanna di Valois si dedicò unicamente alla vita spirituale, sempre assistita dal frate Gabriele Maria Nicolas, oggi beato della Chiesa cattolica, che fu suo padre spirituale. Poco dopo, Giovanna fondò l’Ordine della Vergine Maria o Congregazione dell’Annunziata, a cui, nel 1501, l’ex-marito Luigi XII dette garanzia di protezione.

A quest’ordine da lei fondato, Giovanna decise di unirsi lei stessa nel 1504, anche se in maniera non ufficiale, non essendole permesso prendere i voti. Un anno dopo, e cioè il 4 febbraio 1505, Giovanna morì a Bourges. La sua tomba venne profanata dagli ugonotti nel 1562, perciò non ne resta più traccia.

Venne beatificata da papa Benedetto XIV nel 1742 e canonizzata solo nel 1950, da papa Pio XII.

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