I GIARDINI DI VERSAILLES

I giardini annessi alla reggia di Versailles furono realizzati dall’architetto André Le Nôtre nella parte ovest del palazzo reale (dalla parte opposta all’entrata presso la Cour de Marbre) e sono oggi, per la loro bellezza e notorietà, i giardini pubblici più visitati al mondo. Inoltre, spesso in questo luogo si svolgono importanti eventi musicali, altro motivo che li rende così celebri richiamando turisti da ogni parte del pianeta.

Esempio più paradigmatico di giardino alla francese (caratterizzato dall’avere un aspetto geometrico e decorazioni con statue e giochi d’acqua), questo immenso parco venne progettato per essere ammirato dalle finestre del palazzo, fatto che rende la sua bellezza meno apprezzabile percorrendolo a piedi (clicca sul link per avere informazioni sul giardino alla francese).

Veduta dei giardini di Versailles dalla Galleria degli Specchi della reggia. Immagine appartenente al blog.

Si ripropone qui sotto la cartina dei giardini già presentata nella pagina dedicata al palazzo. Come si può vedere, il parco è costruito dietro la reggia, dalla parte opposta alla sua entrata principale che guarda verso est (disegnata in basso in grigio).

Questo bellissimo parco, oltre che per i suoi fiori, per le sue splendide aiuole verdi e i suoi boschetti, è rinomato soprattutto per le sue meravigliose vasche o fontane (bassins). Tra queste, primeggia la Fontana di Apollo (Bassin d’Apollon) per fama, grandezza e bellezza, e anche perché il Re Sole si identificava con questa divinità. E’ conosciuta anche col nome di “Carro di Apollo” (Char d’Apollon) ed è indicata al PUNTO 1 DELLA CARTINA.

La fontana di Apollo nei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

Infatti, come le sale del palazzo reale, anche le fontane del giardino sono dedicate a una particolare divinità greca, riconoscibile dalla statua collocata in cima a ciascuna vasca. Fanno eccezione le meravigliose fontane immediatamente visibili dalle finestre a ovest, e cioè la Fontana del Mezzogiorno (Bassin du Midi) e la Fontana del Nord (Bassin du Nord) che invece vengono chiamate col nome del punto cardinale verso cui si rivolgono (PUNTO 17 e PUNTO 18 DELLA CARTINA). Queste fontane sono inoltre decorate con le statue allegoriche di tre fiumi: la Marna, la Loira e la Dordogna.

Poco lontano da queste due vasche, in direzione sud, si trova lo stupendo Parterre du Midi, sempre pieno di fiori e con annessa l’Orangerie. Qui è collocata un’altra fontana, chiamata semplicemente Bassin de l’Orangerie (PUNTO 20 DELLA CARTINA).

Il Parterre du Midi di Versailles. Foto di pubblico dominio.

Le fontane più famose, però, portano tutte il nome di un dio dell’Olimpo. Ad esempio, un’altra fontana molto celebre è quella di Nettuno (Bassin de Neptune) individuabile al PUNTO 3 DELLA CARTINA. Essendo dedicata al dio del mare, rappresenta (se si esclude il Grand Canalla vasca più grande di tutto il giardino. Proprio di fronte, si trova una vasca circolare, più piccola, chiamata Fontana del Dragone (Bassin du Dragon) al PUNTO 10 della CARTINA.

La Fontana di Nettuno nei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

Altra bellissima fontana, con giochi d’acqua meravigliosi, è quella di Latona (Bassin de Latone) che guarda verso la reggia e verso le Fontane del Nord e del Mezzogiorno (PUNTO 2 DELLA CARTINA). Tra le fontane più grandi, vi sono poi lo Specchio d’Acqua (Miroir d’Eau) individuabile al PUNTO 4 e il Grande Canale (Grand Canal) al PUNTO 21, quest’ultimo a forma di croce greca.

Il Miroir d’Eau si trova all’interno di uno dei giardini più grandi che compongono il parco: le Jardin du Roi (Il Giardino del Re).

La fontana di Latona nei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

Non mancano le quattro fontane simbolo delle quattro stagioni: la Fontana di Flora (Bassin de Flore) che rappresenta la primavera, la Fontana di Cerere (Bassin de Cérès) che rappresenta l’estate, la Fontana di Bacco (Bassin de Bacchus) che rappresenta l’autunno, e la Fontana di Saturno (Bassin de Saturne) che rappresenta l’inverno. Queste quattro fontane, assai meno imponenti delle precedenti, possono essere considerate quadrigemine poiché molto simili tra loro. Occupano gli angoli di un quadrilatero formato dall’accostamento di due grandi giardini (PUNTI 6, 7, 8 e 9 DELLA CARTINA) che sono il Boschetto della Girandola (Bosquet de la Girandole) e il Boschetto del Delfino (Bosquet du Dauphin), separati dall’ Allée Royale chiamata anche Tapis Vert (Tappeto verde).

La Fontana di Flora nei giardini di Versailles. Immagine di pubblico dominio.

Altre due fontane importanti, tra quelle di grandezza più modesta, sono la Fontana delle Corone (Bassin des Couronnes) al PUNTO 11 e la più rinomata Fontana della Piramide (Bassin de la Pyramide) indicata al PUNTO 12. Questa fontana si trova proprio tra quella delle Corone e quella del Dragone, e guarda verso il Parterre du Nord dove è collocato l’Opéra Royal de Versailles, il teatro ufficiale della reggia dove il re e i nobili assistevano alle rappresentazioni di corte.

La Fontana della Piramide nei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

Tre fontane molto famose sono quella dei Fanciulli (Bassin de l’Île aux/des Enfants o Bassins des Enfants Dorés) al PUNTO 13 DELLA CARTINA, la Fontana dell’Obelisco (Bassin de l’Obélisque) al PUNTO 5 e la Fontana di Encelado o dell’Encelado (Bassin d’ Encelade/ de l’Encelade) al PUNTO 19.

La Fontana dei Fanciulli nei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

La fontana dell’Encelado si trova nell’omonimo boschetto ed è dedicata al gigante metà uomo e metà serpente figlio di Urano, responsabile dei terremoti. La statua all’interno della vasca rappresenta il gigante nell’atto di trasformarsi nel vulcano Etna, in Sicilia, per essere stato colpevole di aver causato la rivolta dei giganti. Era dunque una tacita ammonizione del Re Sole, verso i nobili della corte, a non causare rivolte contro di lui.

La Fontana dell’Encelado nei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

Altri boschetti famosi presenti all’interno del parco di Versailles sono il Bosquet de la Reine (Boschetto della Regina) e il Bosquet des Bains d’Apollon (Boschetto dei Bagni di Apollo) con la splendida grotta dedicata alla divinitàUna parte dei viali e dei boschetti è percorribile con il trenino.

Grotta del Bosquet des Bains d’Apollon (Boschetto dei Bagni di Apollo) nei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

Un boschetto importante per le rappresentazioni teatrali e musicali che qui vengono allestite è il Bosquet de la Salle de Bal (Boschetto della Sala da Ballo) chiamato anche Bosquet des Rocailles, adiacente al Boschetto della Regina e al Parterre du Midi. Questa splendida arena di forma ellittica presenta una fontana a gradini (les rocailles) ed è decorata con conchiglie africane.

La Salle de Bal dei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

Infine, non bisogna dimenticare il bellissimo colonnato (colonnade) compreso tra il Boschetto della Girandola e la Sala dei Castagni (Salle des Marroniers). Al centro, la statua del ratto di Proserpina da parte di Plutone, opera di Maurice Girardon.

Colonnato dei giardini di Versailles. Foto di pubblico dominio.

TORNA ALLA PAGINA SUL PALAZZO DI VERSAILLES