IL FRANCO

Storia del franco francese dalla sua prima coniazione fino alla sostituzione con l’euro.

Oggigiorno la moneta utilizzata in Francia è l’Euro, proprio come in Italia. La Francia ha sostituito la sua antica moneta con l’euro il 1° gennaio 2002, quando è stata introdotta la moneta unica nei primi 12 Stati facenti parte dell’Unione Europea (occorre specificare che l’euro era già entrato in vigore il 1° gennaio 1999, ma nel 2002 è stato ufficialmente ammesso in circolazione).

Prima di allora, la moneta (monnaie) in corso nella Francia metropolitana e nei suoi relativi DOM (Dipartimenti d’Oltremare) era il franco francese, così chiamato per distinguerlo dal franco belga e dal franco svizzero. Questa moneta è rimasta in circolazione assieme all’euro fino al 17 febbraio 2002 per quanto riguarda le banconote, fino al 2005 per le monete.

Prima che venisse del tutto abbandonata, era in uso non solo in Francia, ma anche nel Principato di Monaco e nel Principato di Andorra (in quest’ultimo Stato, circolava assieme alla peseta).

Il franco francese, o semplicemente “Il franco” (Le franc), aveva origini antichissime: venne coniato (frappé) per la prima volta il 5 dicembre 1360, durante la Guerra dei Cent’Anni. A quell’epoca era re di Francia Giovanni Il Buono (Jean Le Bon), figlio di Filippo VI, nipote di Filippo il Bello. La prima moneta coniata rappresentava un guerriero franco a cavallo, ma in seguito venne sostituito dall’immagine di un guerriero franco a piedi. Proprio per questa effige impressa sopra, il nome con cui venne indicata fu “il franco” o “franco-oro”, del valore di più di 3 grammi d’oro.

Prima di questa moneta, erano in circolo altre valute come la lira (o libbra) tornese (livre tournois) e il soldo, che però vennero completamente abbandonati nei secoli successivi. Per molto tempo le monete in circolazione rimasero numerose, e non esisteva unicamente il franco.

Fu durante la Rivoluzione Francese che quest’ultimo venne dichiarato l’unica moneta legalmente circolante, dal nome “franco germinale. Sotto Napoleone Bonaparte, nell’anno 1800, vennero emesse anche le prime banconote.

Dopo la Prima Guerra Mondiale, il franco germinale fu sostituito dal franco Poincaré, che però venne sostituito definitivamente dal franco francese dopo il 1920.

Prima dell’avvento dell’euro, del franco esistevano monete (pièces), banconote (banconotes) e centesimi (centimes):

5, 10 e 20 centesimi

Monete da:  ½ franco, 1 franco, 2 franchi, 5 franchi e 10 franchi

Banconote da: 20 franchi, 50 franchi, 100 franchi, 200 franchi e 500 franchi

 

Il simbolo del franco francese era la “effe”:  F, e veniva scritto “Franc” con la lettera maiuscola, oppure in maniera equivalente con la lettera minuscola.

Sulle monete era inoltre presente il motto rivoluzionario “Liberté, égalité, fraternité“.

Quando venne introdotta la nuova moneta unica europea, 1 euro corrispondeva a 6,55957 franchi francesi.

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