IL GALLETTO, SIMBOLO DI FRANCIA

Come tutti sanno, il galletto (in francese: le coq) è il simbolo della Francia, o almeno uno dei tanti simboli che questa nazione può vantare.

Ancora oggi, la cucina francese possiede numerosi piatti a base di pollo (poulet), due dei quali spiegati nella sezione dedicata alle ricette: Coq au vin e Poulet à la normande. Inoltre, il famoso Pollo della Bresse, dai colori bianco rosso e blu come la bandiera francese, è l’unico al mondo ad avere il marchio DOP.

 

Il motivo per cui il gallo è divenuto il simbolo della Francia risale all’epoca dei Romani, quando la Francia era una provincia romana dal nome “Gallia” (I secolo a.C.). I Celti che occupavano l’odierna Francia venivano infatti chiamati “Galli” in latino (da qui il termine “Gallia”), anche se non se ne conosce la ragione. Tra le tante ipotesi, si pensa che sia la storpiatura del termine “gaelico”, la lingua parlata dal popolo celtico dei Gaeli, che poteva presentare affinità con la lingua gallica (vai alla pagina su I CELTI E I GALLI e su PERCHE’ SI CHIAMAVANO CELTI per saperne di più).

Qualunque sia l’origine del termine, in latino “Gallus” significava sia “abitante di Gallia” che “maschio della gallina”, proprio come in italiano “gallo”. Il gioco di parole piaceva molto ai Romani, che comparavano il gallo, simbolo di codardia e stupidità (nei Paesi anglosassoni è simbolo di viltà, in Italia di stupidità), alla superba aquila romana, che tuttavia divenne ufficialmente il simbolo dell’impero solo nel I secolo d.C. La ribellione dei Galli guidata da Vercingetorige nel 58 a.C. (la Guerra Gallica) fomentò ancora di più l’odio di Roma, e quindi anche la derisione verso questo popolo.

I Galli, però, non videro mai il paragone come un motivo di imbarazzo, e anzi, prima di una battaglia erano soliti addirittura decorare i propri elmi con delle piume di gallo, proprio a dimostrazione della loro fierezza nell’avere lo stesso nome dell’animale.

 

Ancora oggi, in Francia il gallo è considerato un simbolo di fierezza (fierté) e di libertà (liberté) poiché con il suo canto annuncia il levar del sole, così come anticamente annunciò l’alba della Rivoluzione Francese. Per questo, non rappresenta solo la Francia come nazione, ma più propriamente la Repubblica Francese, al pari della Marianne.

Non solo, ma nel Medioevo si diceva anche che il gallo fosse l’unico animale in grado di spaventare il leone, e in particolar modo il gallo bianco, varietà di pollame molto diffusa in Francia.

Il gallo (o galletto) compare oggi sulle maglie della nazionale di calcio francese ed è comparso anche nella moneta d’oro chiamata Marengo o Napoleone, che è stata coniata dal 1899 al 1914.

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