IL QUÉBEC

Il Canada, Paese situato in America del Nord a confine con gli Stati Uniti, è uno degli Stati del mondo in cui si parla prevalentemente inglese. L’unica eccezione è rappresentata dal Québec, una regione dell’est dove si parla prevalentemente francese. I suoi abitanti si chiamano Québecois, in italiano Quebecchesi.

La ragione di questa differenza linguistica è molto semplice: un tempo questa zona apparteneva alla Francia e faceva parte, assieme alle altre colonie francesi, della Nouvelle France (Nuova Francia). La Nouvelle France raggiunse la sua massima espansione nel 1712, sotto Luigi XIV. All’epoca comprendeva un territorio che andava dalla Baia di Hudson al Golfo del Messico da nord a sud, e da Terranova al Lago Superiore procedendo da ovest a est. Oltre al Canada, questo territorio comprendeva anche la Louisiana, così chiamata dall’esploratore René Robert Cavelier de La Salle nel 1682 in onore del re in carica.

Il Québec fu scoperto dal navigatore ed esploratore francese Jacques Cartier (1491 – 1557) nel 1534,  durante la sua prima spedizione in cerca di ricchezze e sbocchi dell’Europa verso ovest per conto del re Francesco I. L’anno successivo, durante il secondo viaggio, attuò la più famosa delle sue imprese: risalire ed esplorare il fiume San Lorenzo.

“Jacques Cartier”, di Théophile Hamel (1844). Immagine di pubblico dominio.

Sulle rive di questo fiume, nel 1608 il navigatore francese Samuel de Champlain (1574 – 1635) fondò la città che chiamò appunto Québec come la sua stessa regione, un secolo dopo i viaggi di Cartier (vai alla pagina su JACQUES CARTIER E IL COLONIALISMO FRANCESE per avere informazioni dettagliate a riguardo).

Samuel de Champlain.

Cartier è autore sia della parola “Canada” che “Québec”: il primo nome deriva dalla parola indigena “Kanata” che significa “villaggio”, mentre il secondo dalla parola “Mi’kmaq” che significa “stretto”, a indicare il restringimento del fiume San Lorenzo dove si trova Québec.

Oggi il Québec è una provincia del Canada che, assieme al Nuovo Brunswick (Nouveau-Brunswick) e ad alcune zone dell’Ontario che confinano col Québec, fa parte del “Canada francese” o “Canada Francofono” per distinguerlo dalle altre zone dove si parla inglese. Il francese del Nuovo Brunswick è leggermente diverso da quello parlato nel resto del Canada francese, e prende nome “francese acadiano”, da “Acadia”, una zona che comprende sia le aree francofone che la Nuova Scozia e l’Isola del Principe Edoardo (dove però si parla inglese). Assieme al Nuovo Brunswick, queste ultime due zone costituiscono le cosiddette “province marittime” del Canada.

La capitale del Québec è l’omonima città fondata da Samuel de Champlain, ma la città più estesa e popolata è Montréal (in inglese: Montreal).

Mappa del viaggio di Cartier: in alto a destra è sottolineata la provincia di Terranova e Labrador (Newfoundland and Labrador) che fu la tappa del suo primo viaggio. Più a sud è indicato il golfo del fiume San Lorenzo, con il percorso del fiume indicato in rosso (seconda tappa). Sempre in rosso è sottolineata la provincia del Québec con l’omonima capitale e la città di Montréal (terza e ultima tappa).

Il Canada fu una colonia francese fino al 1763, anno in cui il re Luigi XV dovette cederlo all’Inghilterra dopo la sconfitta della Guerra dei Sette Anni (1756 -1763) in difesa dell’Austria (vai alla pagina su MARIA TERESA D’AUSTRIA del blog di Parliamotedesco.altervista.org per saperne di più), anche se il Canada anglofono e quello francofono si ricongiunsero definitivamente solo nel 1840. Tra il 1837 e il 1838 si consumò infatti la Ribellione del Basso Canada o Guerra dei Patrioti, per opporsi al governo coloniale locale. Come risultato della ribellione del Basso e dell’Alto Canada, si formò la Provincia del Canada dall’unione dei due territori. Durante la ribellione, venne composta la canzone popolare patriottica ” UN CANADIEN ERRANT  ascoltabile all’interno del blog.

Il passaggio dalla giurisdizione francese a quella inglese fu malamente vissuto dal Québec, il quale vide tentativi di smembramento della propria lingua e cultura da parte del nuovo governo. Per questa ragione, si continuò a parlare francese e la popolazione locale si rifiutò di assorbire gli usi e costumi inglesi. Ancora oggi, il motto del Québec è appunto “Je me souviens”, cioè “Io mi ricordo”.

Oggigiorno il Canada è uno Stato indipendente, non più sotto la giurisdizione inglese dal 1867, quando venne firmato il British North America Act. Nonostante ciò, dopo quella data continuò a far parte del Commonwealth britannico e ottenne la completa indipendenza solo col Canada Act del 1982.

Famoso è il grido che il presidente della Repubblica francese Charles de Gaulle emise dal balcone del municipio di Montréal il 24 giugno 1967 in occasione dell’Expo67: “Viva il Québec libero!” (Vive le Québec libre!).

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