Il Verlan è una particolare lingua, paragonabile in tutto e per tutto ad un codice segreto, utilizzata soprattutto dai giovani francesi.
Significa “al contrario” perchè le sillabe di ciascuna parola (generalmente bisillabica) vanno invertite di posto, e il termine nasce appunto dalla storpiatura del francese “à l’envers”.
Originatosi negli anni del dopoguerra nei sobborghi di Parigi, specialmente tra le bande e tra coloro che erano spesso dediti ad affari poco puliti, il suo uso si è definitivamente consolidato in tutto il resto della Francia a partire dagli anni ’80.
Oggi viene parlato soprattutto dai giovani e può essere assimilabile a un qualunque gergo giovanile presente in tutte le culture del mondo, ma il suo scopo è principalmente quello di non far capire agli ascoltatori ciò di cui si sta parlando, come in italiano l’espediente di inserire le sillabe FA-FE-FI-FO-FU tra le sillabe di una parola per non far capire il suo significato.
Il principio attraverso cui vengono creati i vocaboli del Verlan è l’inversione delle sillabe tra loro.
L’inversione può essere:
- SEMPLICE (spesso cambiando il modo di scrivere le sillabe)
- ACCOMPAGNATA DA UNA SILLABA O DA UNA LETTERA NUOVA
- ACCOMPAGNATA DALLA PERDITA DI UNA LETTERA
Esempi del primo tipo di inversione sono:
Français → Céfran
Gare → Rega
Ça→ Ass
Barrette → Retteba
Calibre→ Brelica
Chatte → Techa
Musique→ Sicmu
La stessa parola “Verlan” deriva da à l’envers che diventa vers-l’en, e quindi “verlan”.
Esempi di parole in cui compare anche una sillaba o una lettera nuova, oltre alla semplice inversione delle sillabe, sono:
Père→ Reupè
Soeur→ Reusda
Frère → Reufrè
Arabe → Beura
Esempi in cui una lettera decade sono:
Gentil → Tigen
Millions→ Lionsmi
Voiture→ Turvoi