LA FONTANA DEGLI ELEFANTI

Un monumento molto bello e interessante da visitare, per i turisti che si recano in Francia, è costituito dalla Fontana degli Elefanti.

La Fontana degli Elefanti (La fontaine des éléphants), chiamata anche “colonna di Boigne”, è un importante monumento storico francese situato a Chambéry, nel dipartimento della Savoia della regione Alvernia-Rodano-Alpi, collocato sulla stessa piazza che dal monumento prende nome.

La fontana venne costruita da Victor Sappey per commemorare Benoît Le Borgne, generale e conte di Boigne (da qui il nome “colonna di Boigne”, che in origine doveva essere la sua denominazione), il quale si distinse come illustre cittadino di Chambéry e valoroso soldato dell’esercito francese. Nato nel 1741 a Chambéry e qui deceduto nel 1831, seppe rendere diversi servigi in India al rajah Sindhia, principe dei Maratti, occupandosi inoltre dell’ingrandimento e abbellimento della sua città natale.

La colonna di Boigne con sopra la statua di Benoît Le Borgne.

Il monumento commemorativo venne iniziato a partire dal 1832, un anno dopo la morte del conte, per decisione del consiglio della città di Chambéry. Fu solo nel 1838 che la sua costruzione venne definitivamente completata, anche se negli anni ha subito diversi processi di restaurazione, l’ultimo dei quali nel 2014 (notizia aggiornata al 2023).

Avendo come scopo la celebrazione delle imprese del conte di Boigne in India, la fontana è composta da una colonna alta quasi 18 metri e circondata da quattro elefanti indiani, a formare una croce di Savoia. L’acqua che esce dalla proboscide di ciascun elefante viene raccolta all’interno di un bacino ottagonale, mentre sulla sommità della colonna è presente la statua del conte di Boigne forgiata in bronzo.

Gli elefanti sono scolpiti in modo da sembrare quasi “fuoriuscire” dalla colonna, e per questo non sono raffigurati interamente, ma solo per metà, mancando delle zampe posteriori. Per questa ragione, in Francia la fontana viene anche volgarmente chiamata “les quatres sans culs” ovvero “i quattro senza culi”, per prendere bonariamente in giro il modo in cui sono rappresentati i quattro elefanti.

Il suo nome più famoso è però “La fontana degli elefanti” (in francese: “La fontaine des éléphants”), ed è stata dichiarata monumento storico nel 1982.

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