LAURE GARGALLO

Laure Gargallo (nota anche come Germaine Pichot) è stata una figura molto importante nel mondo dell’arte e nella cultura francese, soprattutto parigina.

Nata e cresciuta nel quartiere di Montmartre (18° arrondissement) di Parigi, fu lei a far dipingere di rosa la celebre casa “Maison Rose” che oggi, trasformata in un ristorante, rappresenta una vera e propria istituzione di questa splendida zona della capitale. Costruita alla fine dell’Ottocento, è oggi la casa più fotografata di tutta Parigi (vai anche alla pagina su LE TRE CASE DI MONTMARTRE).

Fotografia di Laure Gargallo all’epoca in cui conobbe Picasso.

Laure Gargallo divenne famosa agli inizi del Novecento per essere la modella e amante di quello che è considerato uno dei più grandi pittori del mondo: lo spagnolo Pablo Picasso, che visse da artista povero a Parigi e la immortalò in diversi quadri (vai anche alla pagina sul CUBISMO e sulla VITA BOHÉMIENNE se vuoi saperne di più di questo importante artista di fama mondiale, oppure accedi direttamente alla sua pagina: PABLO PICASSO).

Laure Gargallo nacque ella stessa da un pittore, Stanislas Thomas Gargallo. Fu inoltre cugina del celebre scultore Pablo Gargallo (1881 – 1934), che nacque in Spagna ma si trasferì a Montmartre nel 1888.

Da tutti era nota col soprannome di “Germaine”. Il cognome “Pichot”, con cui poi divenne famosa, era in realtà il cognome del suo secondo marito, Ramon Pichot, che sposò nel 1908.

"Portrait de Germaine" di Picasso (1901-1902).

Conobbe Picasso quando questi, nel 1900, si trasferì a Montmartre con l’amico Carlos Gasagemas, che morì suicida un anno più tardi, dopo aver intrapreso una breve relazione, molto turbolenta, con la Gargallo. Fu dopo quel tragico evento che iniziarono per lei la frequentazione e la relazione con Picasso, sebbene nel 1908 conobbe e sposò Pichot.

Dopo la morte di suo marito nel 1925, Picasso le dette il suo sostegno finanziario e rimase suo buon amico fino alla sua morte, che avvenne nel 1948 (Picasso, si ricorda, morirà nel 1973).

“La Vie” (La vita) di Pablo Picasso (1903), conservato al Museum of Art di Cleveland (Ohio, Stati Uniti).

Dei quadri di Picasso per cui posò Laure Gargallo – o Germaine Pichot che dir si voglia – il più famoso è sicuramente “La Vie” (La vita) del 1903, dove la modella è rappresentata dalla giovane figura femminile nuda con i capelli tirati su, mentre il ragazzo a cui si appoggia è proprio Gasagemas.

“Les trois danseuses” (Le tre ballerine) di Picasso (1925) conservato alla Tate Gallery di Londra.

Già nel 1902 l’artista immortalò la sua innamorata nel dipinto che porta il suo nome: “Portrait de Germaine” (Ritratto di Germaine). Altri dipinti sono poi “Femme assise avec un châle” (Donna seduta con uno scialle) detta anche “Femme au châle” del 1909, “Les deux Saltimbanques” (I due saltimbanchi) del 1901, “Au lapin agile”(Al coniglio agile) del 1905 e “Les trois danseuses” (Le tre ballerine) del 1925. In quest’ultimo dipinto la Gargallo, che in vita fu appunto una ballerina, si trova raffigurata sulla sinistra, mentre con lei danzano i “fantasmi” di Gasagemas e di Pichot.

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