LE FOLIES BERGÈRE

“Folies Bergère” o “Les Folies Bergère” è il nome di un famosissimo teatro e music-hall di Parigi tuttora esistente che venne inaugurato nel 1862 col nome di Folies Trévise. Cambiò nome nel 1872 su richiesta dell’omonima famiglia che finanziò la costruzione, molto probabilmente per non dare scandalo in quanto all’interno del locale venivano rappresentati numeri di varietà che potevano essere considerati disdicevoli dalla società perbenista dell’epoca. “Bergère” era invece il nome di una strada vicina che non corrispondeva al nome di nessuna famiglia altolocata della zona.

L’idea della costruzione del teatro si deve all’attrice nota come Madame Cornelie, già socia del teatro Comédie-Française (vai alla pagina sul PALAIS ROYAL) allo scopo di aumentare i luoghi di divertimento e i teatri all’interno della capitale, che proprio in quel periodo era in fase di grande espansione e stava vivendo un periodo di enorme benessere economico e sociale.

Le “Folies Bergère” si trova nel arrondissement di Parigi, in Rue Richer, a sud del quartiere di Montmartre.

Spettacolo alle Folies Bergère di Parigi. Immagine di pubblico dominio.

Locale rinomato per il suo ristorante, i suoi spettacoli di cabaret e di varietà, i suoi concerti, i suoi balletti e le sue operette, le Folies Bergère raggiunsero l’apice della fama soprattutto durante la Belle Époque, periodo storico che va dagli anni ’90 dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale. Assieme al Moulin Rouge, celebre locale notturno di Parigi anch’esso tuttora esistente e collocato nella stessa zona della città, fu in quegli anni il simbolo del benessere e della vita spensierata di fine Ottocento, nonché della cultura bohémien degli artisti che erano soliti frequentarlo (vai sul sito internet, all’indirizzo http://www.francesefacile.altervista.org/francia-famosa-2.html, per trovare informazioni sul Moulin Rouge).

Una scena del film “Folies Bergère de Paris” del 1935.

Il più famoso di questi artisti fu il pittore post-impressionista francese Henri de Toulouse-Lautrec, che tuttavia portò fama con i suoi dipinti soprattutto al Moulin Rouge. Il Folies Bergère fu invece reso celebre dal pittore Édouard Manet, precursore dell’Impressionismo, che lo immortalò nel dipinto “Il bar delle Folies Bergère” (Un bar aux Folies Bergère) del 1882. Le Folies Bergère furono inoltre citate da Marcel Proust nel suo capolavoro “Alla ricerca del tempo perduto” (À la recherche du temps perdu) pubblicato tra il 1913 e il 1927. Due importanti film ad esso dedicati furono “Folies-Bergère” del 1956, diretto da Henri Decoin, e il film americano “Folies Bergère de Paris” del 1935.

“Il bar delle Folies Bergère” (un Bar aux Folies Bergère) di Édouard Manet (1882) conservato al Courtauld Gallery di Londra.

Inoltre, la fama di questo splendido locale di Parigi si deve anche ai celebri attori di varietà che negli anni si esibirono sul suo palcoscenico, primo fra tutti Charlie Chaplin (1889 – 1977), artista britannico conosciuto in Francia come “Charlot” sia dalla storpiatura del suo nome di Battesimo che dal nome del suo più famoso personaggio: il vagabondo “Charlot”.

Un altro importantissimo artista fu Maurice Chevalier (1888 – 1972), uno dei più grandi attori e chansonnier della Francia che dette lustro soprattutto alla città di Parigi attraverso le sue canzoni (vai alla pagina dedicata a MAURICE CHEVALIER all’interno della sezione “Canzoni Francesi“). Chevalier fu anche interprete del già citato film americano “Folies Bergère de Paris” del 1935, diretto da Roy Del Ruth e conosciuto anche come “L’homme des Folies Bergère”.

Scena tratta dal film “Folies-Bergère” del 1956, diretto da Henri Decoin.

Si citano inoltre Joséphine Baker, spregiudicata ballerina degli anni ’20 (vai alla pagina su LES ANNÉES FOLLES), Loïe Fuller (fondatrice della danza moderna assieme a Isadora Duncan), l’incantatrice di serpenti Nala Damajenti, e non ultimi gli attori Jean Gabin (1904 – 1976)Renée Adorée (1898 – 1933) e Fernandel (1903 – 1971).

Ma l’artista più importante e più comunemente associata a questo teatro è sicuramenteLa Bella Otero” (1868 – 1965), attrice e ballerina spagnola, icona della seduzione, a cui è dedicata una pagina a parte del blog.

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