LA LINGUADOCA

La Linguadoca (in francese: Languedoc) era un antico territorio del sud della Francia, oggi non più esistente. Corrispondeva a una fascia di territorio bagnata dal Mar Mediterraneo che si affacciava sul golfo di Lione.

Nel Medioevo fece parte della Contea di Tolosa (Comté de Toulouse), che venne poi inglobata all’interno del Regno di Francia nel 1271.

La Linguadoca fu teatro della sanguinosa Crociata contro gli Albigesi indetta nel 1209 da papa Innocenzo III contro il movimento càtaro, la quale ebbe fine solo vent’anni più tardi grazie al re di Francia Luigi IX il Santo.

Città più importanti della regione storica della Linguadoca.

Fino al 2015, la Linguadoca corrispondeva alla regione chiamata Linguadoca-Rossiglione (Languedoc-Roussillon), con capoluogo Montpellier. Dal 1° gennaio 2016 è confluita nella regione dell’Occitania (con capoluogo Tolosa) assieme alla regione Midi-Pyrénées. Il Rossiglione, invece (da non confondere col comune italiano della città metropolitana di Genova) non esiste più – o meglio – è una comarca spagnola, il cui nome in Francia non viene più utilizzato.

Il nome “Linguadoca” deriva da “langue d’oc”, cioè “lingua d’oc”, ovvero l’antica lingua che veniva parlata nel sud della Francia prima della nascita del francese. La stessa parola “Occitania” (Occitanie) significa infatti “terra in cui si parla l’oc”.

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TROVATORI E TROVIERI

LA CROCIATA CONTRO GLI ALBIGESI

MONTPELLIER, che è stata per lungo tempo la sua capitale e adesso è capoluogo del dipartimento di Hérault in Occitania, è famosa per avere un clima e una vegetazione prevalentemente mediterranei. Qui si trova la sua meravigliosa cattedrale, dedicata a Saint-Pierre, esempio di gotico francese. Ma nella stessa città si trova anche l’edificio ultramoderno chiamato “Pierre Vives” (pietre vive) costruito dall’architetto Zaha Hadid, autrice del famoso trampolino di lancio nei pressi dell’ area sciistica dell’Hafelekarspitze di Innsbruck (Austria). Tra le aree verdi più importanti vi è lo splendido Orto Botanico col “Lago dei Nelumbi” (altro nome dei fiori di loto), e il Jardin de Peyrou da cui si accede attraverso l’omonima porta (Porte de Peyrou).

Place de la Comédie a Montpellier.

Altra importante città è TOLOSA (Toulouse), il cui simbolo è la Croce Occitana dei conti di Tolosa, signori della zona fino al 1271 (vai alla pagina sulla CROCIATA CONTRO GLI ALBIGESI per avere informazioni su di loro). La città, che porta lo stesso nome di Tolosa in Spagna (Paesi Baschi), è stata l’antica capitale della provincia della Linguadoca prima che subentrasse Montpellier a partire dal 1790. Situata lungo le rive della Garonna, è a confine con la regione storica della Guascogna.

Croce occitana o croce di Tolosa o croce di Provenza.

Per il colore dei suoi monumenti e palazzi in argilla che all’alba e al tramonto assumono tinte rosate, Tolosa è soprannominata “la ville en rose” (la città rosa). La sua cattedrale è la splendida chiesa di Santo Stefano (Saint- Étienne), seguita per importanza dalla basilica di San Saturnino (Saint-Sernin) e dalla Chiesa dei Giacobini (Église des Jacobins) dove è sepolto San Tommaso d’Aquino (1225 – 1274). Oltre agli edifici storici, qui si trovano anche molte costruzioni moderne come il Centro Aerospaziale e il Museo Aerospaziale. Proprio da Tolosa, infatti, partirono i primi voli aerei negli anni ’20. La città, inoltre, è sede di un’importante università.

Un’altra zona molto amata dai turisti è Place Wilson, sede dei negozi e caffè più chic della città. Altri luoghi rinomati sono il Museo delle Belle Arti (Les Augustins) e il Museo Georges-Labit dedicato all’antico Egitto e all’arte orientale.

L’area più famosa della città è però Place du Capitole, al centro dell’omonimo quartiere, dove si trova l’edificio che dà il nome a tutta la zona: il Capitole. Si tratta di un bellissimo palazzo, in mattone bianco e rosa, che ospita al suo interno il municipio e il teatro (Théâtre du Capitole de Toulouse). Sul pavé della piazza si trova inoltre dipinta la famosa croce occitana (o di Tolosa).

Place du Capitole di Tolosa.

NÎMES, più a nord-est (vedi la cartina soprastante), è famosa invece per i suoi monumenti romani (viene infatti chiamata “la Roma francese”). Tra questi: il tempio chiamato Maison Carrée (casa quadrata), la Tour Magne, le rovine del tempio di Diana, il Museo della Romanità, il ponte di Gard presso il bacino Castellum e l’anfiteatro romano chiamato “Arena di Nîmes”.

Infine, vi sono le città di CARCASSONNE e NARBONA (Narbonne), entrambe nel dipartimento di Aude in Occitania.

Carcassonne, pittoresca cittadina rimasta intatta dai tempi del Medioevo, è famosa per essere stata il set del celeberrimo film del 1991 “Robin Hood- principe dei ladri” (Robin Hood-prince of thieves) interpretato da Kevin Costner. E’ inoltre famosa per essere stata vittima di un terribile assedio durante la celebre Crociata contro gli Albigesi (assedio di Carcassonne del 1209), evento ricordato come uno dei più drammatici del conflitto tra cattolici e càtari.

L’antica cinta muraria di Carcassonne.

Narbona, invece, prima colonia romana in Gallia, e in seguito capitale del regno dei Visigoti, è famosa per il Pont des Marchand (ponte dei mercanti) e per la cattedrale dedicata ai martiri San Giusto e San Pastore (Saint-Just-et-Saint-Pasteur).

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