MARSIGLIA

Marsiglia (Marseille) è il bellissimo capoluogo della calda e assolata regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, nonché del dipartimento Bocche del Rodano (Bouches-du-Rhône) che prende nome dal fiume che qui scorre.

Si tratta della più importante città del sud della Francia. Costituisce infatti la seconda città di Francia per popolazione (dopo Parigi, situata a nord) e la terza per estensione (dopo Parigi e Lione). Per i suoi numerosi teatri, musei e luoghi artistici, nel 2013 è stata eletta capitale della cultura.

Collocazione di Marsiglia (cerchio rosso) all’interno della Francia. Immagine modificata tratta dal sito Map-france.com.

Fondata dai Greci nel 600 a.C., rappresenta il porto principale della Francia metropolitana. Per la sua origine, per il suo clima mite e soleggiato e per la presenza del porto, viene chiamata “la Napoli francese”, sebbene la sua architettura sia molto più recente rispetto a quella antica di Napoli (tant’è che gran parte della città è stata modificata a partire dall’Ottocento fino ai giorni nostri). Un altro suo soprannome è “città focea” (cité phocéenne) perché venne fondata dai Greci focesi (originari della città di Focea). Il suo antico nome “Massalìa” è dubbio se significhi “porto” o “casa dei pescatori” (vai anche alla pagina dedicata alla BOUILLABAISSE per saperne di più).

Scorcio del Vecchio Porto (Vieux Port) di Marsiglia, nel quale si vede Fort Saint Jean.

Marsiglia è famosa all’estero per ragioni storiche e culturali. Storicamente, ha costituito un polo giacobino molto importante durante la Rivoluzione Francese: i prigionieri liberati dal castello di If che marciavano verso Parigi o verso la frontiera francese per prendere parte ai combattimenti, nel 1795 diffusero l’inno nazionale di Francia conosciuto appunto come “Marsigliese” (clicca sulla parola calda per ascoltarlo). Secondo la versione ufficiale della storia, la melodia venne composta da Claude Joseph Rouget de Lisle e cantata per la prima volta dal generale François Mireur al club giacobino di Marsiglia, col nome di “Chant de guerre aux armées des frontières” (“Canto di guerra alle armate delle frontiere”), che poi divenne “Inno dei Marsigliesi” e infine solo “Marsigliese” (Marseillaise). Furono dunque i soldati provenienti da Marsiglia a rendere celebre l’inno in tutta la Francia. A loro si deve poi anche l’introduzione del berretto frigio (bonnet phrygien) portato dai rivoluzionari e dai sanculotti come simbolo di libertà (vai alla pagina sulla MARIANNE per saperne di più su questo copricapo).

Alcuni marsigliesi con il berretto frigio. Illustrazione d’epoca.

La città è rinomata anche per la produzione del famoso sapone di Marsiglia (a cui è dedicata una pagina a parte del blog), il liquore chiamato Pastis (vai anche alle pagine sui LIQUORI FRANCESI e sul BISTROT per saperne di più) e la ricetta della Bouillabaisse spiegata alla pagina RICETTE FRANCESI. Un altro prodotto tradizionale è la birra La Gagole, assieme alla Tapenade a base di prodotti del Mediterraneo, alle cozze alla marsigliese e alla Panisse (simile alla panella siciliana).

Altro scorcio della zona sud di Marsiglia.

Grande fama alla città è stata data dal romanzo di Alexandre Dumas padre “Il conte di Montecristo” (Le Comte de Monte-Cristo) del 1844, in cui si descrive la prigione di If (o Castello di If) che si trova sull’omonima isola dell’arcipelago delle Frioul nel golfo di Marsiglia. Sull’isola circondata dalle acque del Mediterraneo, sorge infatti il castello che venne utilizzato come prigione dal 1540 e che fu definitivamente chiuso solo dopo la Prima Guerra Mondiale. Qui venivano rinchiusi soprattutto i criminali politici, per questo Marsiglia divenne un centro rivoluzionario molto agguerrito dopo il 1789. Non solo, ma già nel 1660 si ebbero qui numerose rappresaglie contro la politica assolutistica di Luigi XIV.

Le altre tre isole dell’arcipelago sono Pomègues, Ratonneau e Tiboulen du Frioul.

Il castello di If sull’isola di Riou.

I monumenti più importanti di Marsiglia sono IL VECCHIO PORTO (Vieux Port), la basilica di NOTRE-DAME-DE-LA-GARDE e la cattedrale chiamata “LA MAJOR”. Altro luogo molto caratteristico è l’antico quartiere LE PANIER, uno dei più vecchi della città, situato nel arrondissement.

Basilica di Notre-Dame-de-la-Garde di Marsiglia, interno.

Nel quartiere di Le Panier, si trova l’antico OSPEDALE (Hôtel-Dieu), trasformato nel 2013 in un lussuoso albergo a 5 stelle chiamato “InterContinental Marseille- Hôtel-Dieu”, dove soggiornano tutti i turisti più facoltosi. Nello stesso quartiere, però, si trova anche il complesso VIEILLE CHARITÉ del 1640, un ex-ospizio per i poveri che oggi ospita il Museo delle Arti Africane, Oceaniche e Amerinde, il Centro Internazionale della Poesia di Marsiglia, la cineteca “Le Miroir” e il Museo di Archeologia Mediterranea.

Facciata dell’albergo InterContinental Marseille-Hôtel Dieu.

Il Vecchio Porto è la zona attorno alla quale anticamente si è sviluppata la vecchia Marsiglia. Oggi si tratta solamente di una zona turistica, perché le attività commerciali sono state trasferite al recente Gran Porto Marittimo (Grand Port Maritime de Marseille). Il porto antico, sulle coste dello splendido Mar Mediterraneo, è fiancheggiato da due lungomare: il Quai du Port a nord e il Quai de la Rive Neuve a sud, terminanti entrambi nel Quai des Belges a est.

Mappa di Marsiglia in cui sono indicate alcune delle attrazioni principali della città: il Vecchio Porto (CERCHIO ROSSO) costeggiato dal Quai du Port (LINEA NERA) e dal Quai de la Rive Neuve (LINEA VERDE) che terminano nel Quai des Belges (LINEA VIOLA). Sono inoltre indicati l’Opéra (CERCHIO NERO), la Borsa (CERCHIO ARANCIONE), il quartiere Panier (CERCHIO BLU) con l’ Hôtel-Dieu (CERCHIO MARRONE), la Cattedrale “La Major” (CERCHIO VERDE) e l’arco di trionfo Porte d’Aix (CERCHIO ROSA). Immagine modificata tratta da Google Maps.

Seguendo il Quai de la Rive Neuve, si raggiunge la splendida CORNICHE dedicata al presidente americano J. F. Kennedy: una meravigliosa strada panoramica che costeggia il mare e che venne inizialmente costruita nel 1848. Da qui si vedono la Porte d’Orient (Porta d’Oriente) e il monumento dei Rapatriés d’Algeria e si raggiunge il PARCO BALNEARE DEL PRADO (Parc Balnéaire du Prado). Sempre sul Quai de la Rive Neuve, si trova il MUSEO DEL SAPONE (Musée du Savon) dedicato al prodotto più famoso della zona.

La Corniche di Marsiglia.

La costa più selvaggia presenta i famosi CALANCHI (Calanques), fenomeni di erosione della roccia da parte delle acque del mare. I calanchi di Marsiglia sono molto apprezzati per essere ricoperti da una vegetazione lussureggiante e per gettarsi nella profondità di stupende acque azzurre. Possono essere ammirati lungo il Parco Nazionale dei Calanchi (Parc National des Calanques) che si estende per chilometri tra Marsiglia e Cassis.

I calanchi di Marsiglia.

Sul Vecchio Porto si trova anche l’ Hôtel de Ville (municipio della città) e questa zona è collegata all’entroterra dalla celebre rue Canebière, sulla quale si affaccia anche il PALAZZO DELLA BORSA (CERCHIO ARANCIONE della cartina soprastante). La via prende nome dalla parola canabe, “canapa” (in francese “chanvre”) perché qui si avevano le maggiori colture della Francia. E’ conosciuta come “gli Champs-Elysées di Marsiglia”.

Mappa con indicata la Rue La Canebière (pallino rosso) e la sua distanza dal porto. Immagine tratta da Google Maps.

I resti del porto fondato dai Greci si trovano nel GIARDINO DELLE VESTIGIA (Jardin des Vestiges) inaugurato nel 2009 e collocato dietro la Borsa. Questo splendido giardino archeologico è così chiamato (“delle vestigia”) perché qui si trovano le rovine della Marsiglia greca, comprendenti alcune fortificazioni greche, il muro di Crinas (dal nome di colui che lo fece costruire) e la torre pendente.

Scorcio del Giardino delle Vestigia (Jardin des Vestiges) di Marsiglia.

La bellissima cattedrale cattolica di Marsiglia è intitolata Cathédrale Sainte-Marie-Majeure (Cattedrale di Santa Maria Maggiore) ma è conosciuta come “La major” in occitano, ed è in stile predominante neobizantino, sebbene vi siano anche elementi dello stile romanico, rinascimentale e islamico. Fu costruita nell’Ottocento sui resti di alcuni edifici religiosi che vennero edificati a partire dal V secolo.

Interno della cattedrale di Marsiglia, la “Major”.

La basilica di Notre-Dame-de-la-Garde sorge invece sulla collina più alta della città e fu costruita strategicamente in quel punto nel 1853 per dare l’impressione che la Madonna guardi verso il porto proteggendo gli affari dei marinai; per questo è chiamata “Madonna della Guardia”. Anch’essa è di culto cattolico e in stile neobizantino, e venne progettata da Henri-Jacques Esperandieu. Si riconosce sia per la sua posizione sopraelevata che per il famoso campanile alto 60 metri con sopra la statua dorata della Vergine col Bambino.

La basilica di Notre-Dame-de-la-Garde, con la statua dorata della Vergine con il Bambino sul campanile.

Un altro monumento molto famoso è l’arco di trionfo chiamato PORTE D’AIX (o Porte Royale) che anticamente collegava Marsiglia alla città di Aix-en-Provence (o Aqui in Provenza, detta “la città dalle mille fontane”). Questo monumento assomiglia volutamente all’Arco di Trionfo di Parigi. Fu ideato nel 1784 per celebrare la vittoria della Francia alleata degli Stati Uniti nella Guerra d’Indipendenza del 1776, ma nell’Ottocento il progetto venne cambiato e la porta fu completata solo nel 1839 per celebrare la vittoria della Francia nella battaglia di Trocadero contro l’esercito del governo liberale spagnolo (1823). Vai anche alla pagina sul TROCADÉRO di Parigi per saperne di più su un altro monumento dedicato a questa battaglia, oppure vai alla pagina sulla RIVOLUZIONE DI LUGLIO per conoscere in dettaglio i fatti storici.

Porte d’Aix di Marsiglia.

Nel 2013, a Marsiglia è stato inaugurato il MUSEO DELLE CIVILTA’ DELL’ EUROPA E DEL MEDITERRANEO (Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée) detto MuCEM, ma altri musei presenti sono anche il MUSEO DI STORIA NATURALE (Musée d’histoire naturelle de Marseille) del 1819, il MUSEO DI STORIA DI MARSIGLIA (Musée d’histoire de Marseille) del 1983 e il MUSEO D’ARTE DI MARSIGLIA (Musée d’Art Contemporain) del 1994.

Un edificio molto amato dai turisti è poi il bellissimo PALAIS DU PHARO (Palazzo del Faro) dal quale si vede il porto. Anch’esso ottocentesco, fu voluto da Napoleone III per la moglie Eugenia.

Tra questa zona della città e l’abbazia di Notre-Dame-de-La Garde si trova l’abbazia dedicata a San Vittore, risalente al V secolo.

Palais du Pharo di Marsiglia.

Marsiglia è anche famosa per i suoi teatri, infatti molti celebri artisti francesi (tra cui Yves Montand e Fernandel) debuttarono qui. Tra i teatri famosi di Marsiglia, vi sono il Théâtre du Gymnase del 1804, il TEATRO NAZIONALE chiamato “La Criée” costruito nel 1981 sul vecchio mercato del pesce e l’OPÉRA MUNICIPAL DE MARSEILLE del 1920.

Un luogo di spettacolo divenuto storico è l’ALCAZAR del 1857, un tempo sala di divertimenti e oggi Biblioteca municipale regionale, con ancora la sua vecchia facciata in stile tardo-ottocentesco nonostante gli interni ultramoderni.

Facciata dell’Alcazar, oggi biblioteca.

Un altro luogo di cultura è la bella e modernissima piazza (o area) chiamata LA FRICHE o La Friche la Belle de Mai, dove si organizzano spettacoli ed eventi artistici, si esibiscono musicisti, si praticano lo skateboard e il basket o si ammirano i coloratissimi murales.

Un’area della “Friche la belle de mai” di Marsiglia.

Tra le zone più moderne della città vi è l’ UNITÉ D’HABITATION, chiamata ancheCité Radieuse” (Città radiosa) perché esposta al sole sia a ovest che a est. Venne costruita nel 1952 dall’architetto svizzero Le Corbusier (pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret-Gris) per essere un complesso residenziale ultramoderno dotato di appartamenti, scuole e centri commerciali.

Complesso residenziale della Cité Radieuse di Marsiglia.

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