PÈRE FOUETTARD

Pagina dedicata al personaggio di Père Fouettard, servitore e alter-ego di Babbo Natale che fa parte della cultura e del folklore della Lorena, regione storica del nord-est della Francia.

Nei Paesi del Nord Europa (Germania, Austria, Olanda, Slovenia, Provincia autonoma di Bolzano), è tradizione festeggiare ogni anno il giorno di San Nicola nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, ed anche il giorno successivo.

Questa tradizione è presente anche nella regione della Lorena, situata nel Nord-est della Francia, poiché di cultura e origini tedesche (fu a lungo contesa da Francia e Sacro Romano Impero germanico nel corso dei secoli). Oggi la Lorena non esiste più, ma si trova inglobata all’interno della regione chiamata Grand Est.

San Nicola, personaggio molto importante della cristianità, è famoso per aver colmato di doni i poveri della sua città, Myra (Turchia), dove fu vescovo nel IV secolo d.C. Per questa ragione, col tempo ha dato origine alla figura di Babbo Natale (in francese Père Noël) amata e conosciuta in tutto il pianeta. Per commemorarlo, è tradizione che nei vari comuni di questi Paesi un cittadino sfili in processione vestito come il santo, distribuendo doni ai bambini per le piazze delle città.

Assieme a lui, è presente però anche un’altra figura assai meno gradevole: il servo di San Nicola, che ha il compito di prendere a frustate i bambini cattivi.

Il malvagio servo di San Nicola prende nomi diversi a seconda del Paese, della regione o della città in cui è presente la tradizione: Krampus, Bresnickel, Knecht Ruprecht, ecc. Ma un particolare che accomuna quasi tutte queste figure è il loro aspetto demoniaco e inquietante, fatto in modo che i malcapitati non passino per la loro strada e possano così ripararsi dai loro colpi (vai alle pagine dedicate al KRAMPUS e ai SERVI DI BABBO NATALE presente nel blog di grammatica e cultura tedesca parliamotedesco.altervista.org/blog per saperne di più).

Immagine di Père Fouettard.

Père Fouettard, festeggiato nell’ex regione della Lorena, appartiene anch’esso a questa categoria di personaggi. E’ infatti uno dei servitori da cui è accompagnato San Nicola in processione, col compito di frustare i bambini dispettosi o i passanti che gli capitano a tiro.

Il suo stesso nome significa “padre frustante”, dalla parola “fouet” che in francese significa “frusta”.

Nell’aspetto assomiglia a uno dei servi “germanici” di Babbo Natale (o San Nicola): il Knecht Ruprecht. Infatti, come il Knecht Ruprecht, anche Père Fouettard è vestito con un mantello e un cappuccio che gli coprono il volto e porta una lunga barba grigia (a volte nera). A differenza del Knecht Ruprecht che può vestire di nero o di marrone, generalmente Père Fouettard è vestito solamente di marrone. Come molti servi di San Nicola, porta con sé dei campanellini o delle catene per avvertire del suo passaggio.

Sebbene sia un personaggio legato ai miti e alle tradizioni germaniche, si dice che abbia fatto la sua prima comparsa sulla scena per motivi storici: dal 1552 al 1553 l’imperatore tedesco Carlo V pose in assedio la città di Metz, in Lorena (vai alla pagina dedicata a CARLO V per saperne di più). Per deriderlo, i cittadini francesi costruirono un fantoccio con le sue fattezze armato di frusta che dava la caccia alle fanciulle del comune. In seguito, l’assedio si concluse con la vittoria dei francesi. Dall’anno successivo, il personaggio venne rievocato per festeggiare la vittoria, ma stavolta associato alla festa di San Nicola.

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