PIERRE-AUGUSTIN CARON DE BEAUMARCHAIS

Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (1732-1799) è un famoso commediografo francese del XVIII secolo, autore delle pièce teatrali “Il barbiere di Siviglia” (Le barbier de Séville) del 1775 e “Le nozze di Figaro” (Les noces de Figaro o Mariage de Figaro) del 1784.

Ritratto di Beaumarchais di Jean-Marc Nattier. Immagine di pubblico dominio tratta dal sito Internet di Wikipedia in italiano.

Le opere teatrali di Beaumarchais sono state rese celebri soprattutto da Gioachino Rossini, che musicò “Il barbiere di Siviglia” nel 1813, e da Wolfgang Amadeus Mozart, che musicò “Le nozze di Figaro” nel 1786, poco tempo dopo la sua prima rappresentazione. Benché le commedie siano entrambe scritte in francese, le opere liriche da cui sono tratte sono entrambe in italiano.

Nel 1790 Beaumarchais scrisse anche la commedia “La madre colpevole” (La mère coupable), ultima pièce riguardante il personaggio di Figaro, ma meno famosa delle due precedenti.

In “Il barbiere di Saviglia” il conte spagnolo d’Almaviva, innamorato della giovane Rosina, chiede aiuto al barbiere Figaro per conquistarla, dal momento che a Siviglia tutti si rivolgono a lui per ogni necessità. Figaro, furbo e intrigante, riesce, attraverso un piano ben architettato e molto divertente, a far sposare il conte e Rosina strappando quest’ultima dalle grinfie del suo tutore don Bartolo, anch’egli innamorato di lei. Come ricompensa, Figaro andrà a lavorare alle dipendenze del conte.

In “Le nozze di Figaro”, invece, si narra del matrimonio tra Figaro e Susanna, che lavorano entrambi per il conte di Almaviva che è sposato con Rosina. All’epoca la pièce fu considerata molto scandalosa per via di alcune scene in cui i servi si sostituiscono ai loro padroni. L’invenzione teatrale, infatti, voleva burlarsi del fatto che i borghesi del XVIII secolo avevano acquisito talmente potere da essere i veri “burattinai” delle vicende che accadevano alla nobiltà, tema già presente ne “Il barbiere di Siviglia”. In più, in “Le nozze di Figaro”, scritto molto più tardi rispetto alla prima commedia, la sostituzione dei servi coi loro padroni fece sorgere alla monarchia francese il timore di poter istigare il popolo a ribellarsi alla nobiltà, all’epoca già fortemente osteggiata (siamo infatti solo 5 anni prima della Rivoluzione francese).

In “La madre colpevole”, invece, si parla del tradimento del conte da parte della moglie Rosina, che ha avuto un figlio illegittimo di nome Leone. Alla fine dell’opera, Leone si sposa con la bella Florestina aiutato dal solito Figaro ma, benché vi siano gli stessi personaggi delle due precedenti pièce, in questa vicenda il tono è molto meno comico, e i contenuti più seri.

In Beaumarchais si possono trovare dei contenuti molto moderni per l’epoca in cui scrive: autore di opere femministe e difensore degli ideali di libertà e dei diritti del popolo, le sue opere si fecero portavoce dei cambiamenti sociali del suo tempo, i quali videro la borghesia prevalere sulla nobiltà fino a sfociare nella rivoluzione.

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