PRIMA GUERRA MONDIALE

Riassunto delle vicende più importanti della Prima Guerra Mondiale (1914-1918), il conflitto armato che devastò l’Europa agli inizi del Novecento coinvolgendo molti Paesi del mondo. Tutte le vicende sono divise anno per anno in maniera schematica.

Informazioni maggiormente dettagliate sull’argormento sono reperibili ai seguenti link del blog di parliamotedesco.altervista.org.:

L’ATTENTATO DI SARAJEVO

LA CRISI DI LUGLIO 1914

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

  • 1914

Situazione europea e alleanze presenti all’inizio dell’anno:

– Triplice Alleanza: patto stipulato tra Italia, Germania e Impero Austro-Ungarico nel 1882 a scopo difensivo in caso di attacco da parte di altri Paesi.

– Triplice Intesa: patto stipulato tra Francia, Gran Bretagna e Russia nel 1907 con lo stesso scopo della Triplice Alleanza.

28 GIUGNO:

Attentato di Sarajevo (in Bosnia) in cui l’erede al trono dell’Impero Austro-Ungarico, Francesco Ferdinando, viene assassinato con la moglie da un giovane serbo che lavora per un’organizzazione segreta allo scopo di creare il regno di Serbia, alla cui formazione l’Austria si opponeva.

L’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914. Illustrazione di Achille Beltrame comparsa sulla copertina della Domenica del Corriere dell’anno XVI n. 27, 5-12 luglio 1914.

LUGLIO:

– Periodo di crisi all’interno dell’Impero Austro-Ungarico per decidere sul da farsi in seguito al danno subito (crisi di luglio).

Francesco Giuseppe I, imperatore d’Austria e re d’Ungheria, chiede consiglio all’imperatore di Germania, il kaiser Guglielmo II: in particolare viene chiesto se sia il caso di dichiarare guerra alla Serbia rischiando di intaccare i delicati equilibri europei e sfociare in una guerra mondiale.

– Guglielmo II, alleato di Francesco Giuseppe I, garantisce che la dichiarazione di guerra non porterà al coinvolgimento delle altre nazioni.

– L’Austria lancia dunque un ultimatum molto severo alla Serbia. La Serbia si rifiuta di accettare alcune condizioni, tra cui soprattutto l’ordine di avviare delle indagini sul territorio per rintracciare tutte le figure coinvolte nell’attentato di Sarajevo. L’Austria dichiara perciò guerra alla Serbia (28 luglio).

– Il kaiser Guglielmo II scrive allo zar Nicola II per sapere se la Russia ha intenzione di entrare in guerra a fianco della Serbia, dal momento che si tratta di un suo Stato protetto. Lo zar risponde affermativamente, andando contro le aspettative di Guglielmo.

Il kaiser Gugliemo II di Germania.

1° AGOSTO:

– La Germania decide di dichiarare guerra alla Russia.

– Francia e Gran Bretagna entrano in guerra al fianco della Russia, con cui sono alleate tramite la Triplice Intesa. Assieme a loro, si aggiungerà anche la Romania.

– L’Italia si dichiara inizialmente neutrale perché la Triplice Alleanza aveva solamente scopo difensivo e non di attacco. In più, da alcuni anni l’Italia intrattiene relazioni commerciali con la Francia e la Gran Bretagna.

4 AGOSTO:

-Invasione del Belgio da parte della Germania per combattere la Francia (fronte occidentale) e annientare così una delle due potenze che accerchiano il Paese, cioè Francia e Russia (Piano Schlieffen). L’azione suscita l’indignazione europea perché il Belgio era sempre stato Paese neutrale.

-La resistenza belga permette agli inglesi di sbarcare in Francia per aiutare gli alleati. Intanto i tedeschi si spingono fino al fiume Marna, a 40 chilometri da Parigi, mettendo il governo francese in seria difficoltà.

AGOSTO:

Inglesi e francesi costruiscono delle trincee per difendersi sul fronte della Marna dagli attacchi dei tedeschi. Davanti alle trincee vengono appiccati dei fuochi di sbarramento che permettono di arrestare l’avanzata del nemico e far attaccare la fanteria. Ecco che nasce la GUERRA DI TRINCEA o GUERRA DI POSIZIONE. In questo periodo iniziano a venire utilizzate anche le prime armi chimiche e le mitragliatrici, nonché carri armati e aerei da combattimento.

Fotografia di John Warwick Brooke conservata all’Imperial War Museum di Londra. Immagine di pubblico dominio.

23 AGOSTO:

Il Giappone entra in guerra al fianco della Triplice Intesa e occupa le colonie tedesche sul Pacifico.

5 -12 SETTEMBRE:

Prima battaglia della Marna: vittoria francese e inglese sui tedeschi.

OTTOBRE- DICEMBRE:

– Blocco navale degli inglesi sui mari del nord per bloccare i rifornimenti dei tedeschi, i quali però, utilizzando gli U-boot, sottomarini potentissimi, riescono a eludere il blocco.

– La Germania combatte la Russia sul fronte orientale con l’aiuto dell’impero ottomano sul fronte del Caucaso. Vittoria della Germania e dell’Impero ottomano.

– La Serbia respinge inizialmente gli attacchi dell’Austria-Ungheria.

  • 1915

La Gran Bretagna attacca l’Impero ottomano sui Dardanelli per liberare il fronte occidentale (Francia) dai tedeschi: si spera infatti, con questo attacco, di richiamare le truppe tedesche sui Dardanelli. L’impresa, tuttavia, fallisce miseramente.

24 APRILE:

Genocidio degli armeni per mano dell’Impero ottomano. La causa è una ribellione scoppiata all’interno della popolazione e fomentata dagli inglesi.

26 APRILE:

Firma del patto segreto noto col nome “patto di Londra” da parte degli italiani e della Triplice Intesa per fare in modo che l’Italia entri in guerra a fianco di quest’ultima abbandonando la Triplice Alleanza.

7 MAGGIO:

Affondamento del transatlantico britannico “Lusitania” per mano dei tedeschi, col quale muoiono anche numerosi cittadini americani. L’America, tuttavia, decide inizialmente di non rispondere all’offesa subita.

24 MAGGIO:

Entrata in guerra dell’Italia, passata al fianco della Triplice Intesa.

  • 1916

21 FEBBRAIO – 19 DICEMBRE:

Battaglia di Verdun (regione Grand Est, un tempo Lorena) combattuta tra la Germania e la Francia e ricordata come la BATTAGLIA PIU’ SANGUINOSA DELLA GUERRA. Lo scopo dei tedeschi non è quello di conquistare la città ma di concentrare qui la maggior parte dei soldati franco-britannici per bombardarli. A capo dell’esercito francese vi è il generale Philippe Pétain, che viene poi sostituito dal generale Robert-Georges Nivelle dopo alcune vittorie da parte dei tedeschi (vai alla pagina su IL GOVERNO DI VICHY per saperne di più su Pétain negli anni successivi). Nonostante le numerose perdite, i francesi riescono a resistere all’avanzata dei tedeschi su Parigi.

16 MAGGIO:

Firma dell’accordo di Sykes-Picot (o Accordo sull’Asia Minore) col quale Francia e Inghilterra decidono di spartirsi i territori dell’Impero Ottomano in caso di vittoria, a scapito delle popolazioni locali.

31 MAGGIO – 1° GIUGNO:

Battaglia dello Jutland tra la flotta britannica e quella tedesca, considerata la più grande battaglia navale della Prima Guerra Mondiale. Non vi sono sostanziali vittorie per nessuno dei due eserciti.

4 GIUGNO- 20 GIUGNO:

Offensiva Brusilov dell’esercito del generale russo Aleksej Brusilov; questa manovra costringe Germania e Austria ad abbandonare il fronte occidentale per spostarsi a est, liberando i confini francesi.

1° LUGLIO – 18 NOVEMBRE:

Battaglia della Somme tra anglo-francesi e Germania.

21 NOVEMBRE:

Morte dell’imperatore Francesco Giuseppe I e successione di Carlo I.

  • 1917

Le condizioni dei soldati nelle trincee si fanno sempre più deprecabili. I soldati francesi vengono chiamati “poilus” (pelosi) perché non hanno la possibilità di farsi la barba. Si assiste anche ad atti di autolesionismo per essere congedati dal fronte.

APRILE:

Accordi segreti tra Germania e Messico per vincere la guerra. Questa decisione spinge gli Stati Uniti a entrare in guerra.

Il presidente americano Thomas Woodrow Wilson.

MARZO- NOVEMBRE:

-Apice del malcontento generale in Russia: l’esercito russo, sprovvisto anche di armi, non può più sostenere una guerra; la guerra continua a causa delle insistenze dello zar, che si è fortemente indebitato col governo francese.

-Scoppio della Rivoluzione russa con la quale Vladimir Il’ič Ul’janov detto “Lenin”, capo del partito russo dei “bolscevichi”, contrari all’autorità dello zar e della nobiltà russa e a favore di una rivoluzione proletaria. I tedeschi appoggiano Lenin e lo aiutano a tornare in Russia dalla Svizzera per fare in modo che la sua rivoluzione elimini la Russia dalla guerra e la Germania si trovi libera sul fronte orientale.

6-7 NOVEMBRE:

Presa del Palazzo d’Inverno, residenza invernale dello zar (“Rivoluzione d’Ottobre”). Lo zar viene costretto alla fuga e verrà fucilato con la sua famiglia il 17 luglio 1918, dopo aver cercato di riprendere il trono. La Russia si ritira dunque dalla guerra.

14 AGOSTO:

La Cina entra in guerra assieme agli Stati Uniti.

24-30 OTTOBRE:

Disfatta di Caporetto da parte dell’esercito italiano, sconfitto da tedeschi e austriaci.

13-26 NOVEMBRE:

L’esercito italiano blocca l’avanzata dell’esercito austriaco sul Piave, tra Veneto e Trentino.

  • 1918

8 GENNAIO:

Il presidente americano Wilson presenta davanti al Senato degli Stati Uniti un discorso in quattordici punti (“I quattordici punti di Wilson”) con cui nasce il concetto di “pace senza vincitori”, ossia una pace basata sui principi antagonisti a quelli finora adottati in Europa: l’uguaglianza delle nazioni, l’autogoverno dei popoli, la riduzione degli armamenti di tutti i Paesi, l’abolizione della politica basata su patti segreti.

15 LUGLIO- 6 AGOSTO:

Seconda battaglia della Marna, nella quale la Germania, comandata dal generale Erich Ludendorff, viene sconfitta dalla Francia e dai suoi alleati.

OTTOBRE 1918:

Scoppio dell’epidemia di influenza spagnola, che sarà debellata solo nel 1920.

24 OTTOBRE – 4 NOVEMBRE:

Vittoria italiana nella battaglia di Vittorio Veneto.

4 NOVEMBRE:

Firma dell’armistizio con l’Austria.

11 NOVEMBRE:

Firma dell’armistizio con la Germania.

  • CONCLUSIONI:

Nel gennaio 1919, le maggiori potenze vincitrici della guerra (Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia) partecipano alla Conferenza di pace di Parigi per decidere del destino delle nazioni sconfitte. La Francia, in particolare, si mostra molto severa verso l’Impero tedesco poiché nazione maggiormente attaccata da quest’ultimo durante il conflitto.

Nel giugno dello stesso anno viene firmato dalle stesse potenze il Trattato di Versailles (o patto di Versailles), così chiamato perché firmato nella galleria degli specchi del palazzo reale dell’omonima cittadina, per sancire ufficialmente la spartizione dei territori fra le nazioni vincitrici.

Le decisioni che vengono prese sono le seguenti:

  • Abolizione dell’Impero Austro-Ungarico e costituzione della repubblica federale d’Austria e della repubblica popolare d’Ungheria;
  • Abolizione dell’Impero tedesco e costituzione in Germania della repubblica, che sarà in seguito chiamata Repubblica di Weimar. Guglielmo II viene costretto all’esilio in Olanda;
  • Annessione della Transilvania, regione storica dell’Ungheria, alla Romania, vincitrice della guerra;
  • Costituzione della Cecoslovacchia, dall’unione della Cechia (precedentemente parte dell’Impero Austro-Ungarico) con la Slovacchia;
  • Abolizione dell’Impero Ottomano e costituzione della repubblica turca;
  • Formazione della Jugoslavia comprendente Slovenia, Crozia, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Montenegro;
  • Annessione di Trento, Trieste e del sud Tirolo all’Italia;
  • Fondazione della “società delle nazioni”.
Il primo ministro francese Georges Clemenceau.

In più, la Francia applica pesanti sanzioni verso la Germania tramite il primo ministro Georges Benjamin Clemenceau, applicò pesanti sanzioni verso la Germania tra cui:

  • disarmo immediato;
  • occupazione dei bacini industriali della Ruhr e della Saar da parte dei francesi in modo che il Paese non si risollevi economicamente.

Queste sanzioni verranno successivamente modificate durante la Repubblica di Weimar per cercare di impedire un altro conflitto con la Germania.

(Tutte le immagini e le informazioni qui presenti sono di pubblico dominio).

TORNA ALLA STORIA DI FRANCIA