In questa pagina saranno mostrati alcuni dei più famosi dipinti di Paul Gauguin, pittore francese di cui è stata esposta la biografia nella pagina a lui dedicata, assieme a quattro dei suoi quadri (vai in fondo alla pagina per trovare il link).
Un famosissimo dipinto dell’autore è “Visione dopo il sermone” del 1888, in cui sono raffigurate alcune pie donne – bretoni, dal tipo di copricapo che portano – a cui appare l’immagine della lotta tra il patriarca Giacobbe e un angelo, descritta nella Bibbia. In alto a sinistra, vi è una mucca, simbolo della vita contadina.
Un altro bellissimo dipinto è la “Orana Maria”, detta anche “Ave Maria“, dipinta nell’anno in cui il pittore si trasferì a Tahiti (1891). La Madonna e il Bambino sono raffigurati col volto degli indigeni tahitiani, così come le figure devote dinanzi a loro che congiungono le mani nel tipico saluto tahitiano. Alle due figure cristiane sono offerti i tradizionali frutti dei Paesi esotici, posti ai loro piedi. Come mimetizzato nella boscaglia, all’estrema sinistra vi è un angelo dalle ali variopinte.
Altro famosissimo quadro dipinto nei mari del Sud è “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” del 1897. Questo dipinto, oltre alla particolarità di essere maggiormente sviluppato in lunghezza, possiede la caratteristica di rappresentare il ciclo della vita e rispondere alle tre domande del titolo attraverso la presentazione di alcune figure maschili e femminili. I tre quesiti, altro non sono che dubbi amletici sul passato, presente e futuro dell’umanità.
Gauguin amava molto i colori sgargianti, ma soprattutto amava colorare i propri personaggi con colori inverosimili, come nel dipinto “Il cavallo bianco” mostrato nella pagina sulla sua biografia. Un altro esempio è il dipinto “Il Cristo giallo”, dove ancora una volta sono presenti alcune pie donne bretoni.
Infine, un altro quadro celebre è “Van Gogh mentre dipinge girasoli” del 1888, dipinto quando l’autore si trovava ad Arles, in Provenza-Alpi-Costa Azzurra, proprio con il suo amico Van Gogh. Questo dipinto è una testimonianza non scritta di quando il maestro Vincent Van Gogh dipinse uno dei quadri della serie chiamata “I Girasoli” – la sua serie di dipinti più famosi – oltre ad essere un altro esempio della coloratissima arte di Gauguin (vai alla pagina su QUADRI DI VAN GOGH AD ARLES per saperne di più sull’argomento).
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