VOCALI NASALI

La lingua francese possiede le cosiddette “VOCALI NASALI”, ossia quelle vocali che precedono N o M, le due consonanti nasali di questo idioma.

Quando una vocale è nasale (cioè ogni qualvolta precede N o M), il suo suono cambia rispetto a come viene pronunciato di solito, perché la vocale diventa una cosa sola con la consonante che la segue.

La consonante nasale, invece, si pronuncia come di consueto, ma il suono è poco pronunciato, e limitato a una piccola fuoriuscita di aria dal naso. Si dice infatti che la consonante “scompare” ed è invece la vocale a “nasalizzarsi”, assumendo un diverso suono.

Alcuni esempi aiuteranno a capire meglio di cosa si tratta.

VOCALE + N

  1. EN: si pronuncia “AN” (la “N” è poco pronunciata); secondo alcuni accenti francesi, può capitare di sentirlo pronunciare anche “ON”;
  2. IEN: si pronuncia “IÀN” (la “N” è poco pronunciata);
  3. EIN: si pronuncia “AN” (la “N” è poco pronunciata);
  4. AIN e AEN: si pronunciano “AN” (la “N” è poco pronunciata);
  5. UN: si pronuncia “AN” ( la “N” è poco pronunciata);
  6. AN: si pronuncia “ON” (la “N” è poco pronuncia, la “O” ha un suono molto chiuso);
  7. ON e AON: si pronunciano entrambe“ON” (la “N” è poco pronuncia, la “O” ha un suono molto chiuso);
  8. OIN: si pronuncia “UAN” ( la “N” è poco pronunciata);
  9. IN/YN: si pronuncia “AEN” (la “N” è poco pronunciata; la vocale ha un suono tra la “A” e la “E”).

Attenzione! Le vocali nasali (quelle che fanno parte di EN, EIN, UN, AN, ecc.) e i dittonghi (AI, OI, ecc.) si pronunciano come di consueto – e non più col suono modificato – quando la N è seguita dalla E (vai anche alla lezione su DITTONGHI E TRITTONGHI per conoscere la normale pronuncia in francese degli incontri di vocali).

Esempio:

MAIN (mano) → pronuncia: “MAN” 

Ma:

SEMAINE (settimana) → pronuncia: “SEMÈN”

Esempio:

BRUN (bruno) → pronuncia: “BRAN”

Ma:

BRUNE (bruna) → pronuncia “BRIÙN”

Esempio:

PLEIN (pieno) → pronuncia: “PLAN”

Ma:

SEINE (Senna) → pronuncia “SEN”

VOCALE + M

  1. EM: si pronuncia “AM” (la “M” è poco pronunciata); secondo alcuni accenti, può capitare di sentirlo pronunciare “OM”;
  2. EIM: si pronuncia “AM” (la “M” è poco pronunciata);
  3. AIM: si pronuncia “AM” (la “M” è poco pronunciata);
  4. UM: si pronuncia “AM” ( la “M” è poco pronunciata);
  5. AM: si pronuncia “OM” (la “M” è poco pronuncia, la “O” ha un suono molto chiuso);
  6. OM: si pronuncia “OM” (la “M” è poco pronuncia, la “O” ha un suono molto chiuso);
  7. OIM: si pronuncia “UAM” ( la “M” è poco pronunciata);
  8. IM /YM: si pronuncia “AEM” (la “M” è poco pronunciata; la vocale ha un suono tra la “A” e la “E”)

Anche con la consonante “M”, le vocali nasali e i dittonghi si pronunciano come di consueto, e non più col suono modificato, quando questa è seguita dalla E (vai alla lezione su DITTONGHI E TRITTONGHI).

VOCALE + NN o MM

Quando la vocale nasale è seguita da doppia N o doppia M, non viene più pronunciata col suono cambiato (cioè non si nasalizza più), ma si pronuncia col suono consueto.

Esempio:

ANCIEN (antico) → pronuncia: “ANSIÀN”

ANCIENNE (antica) → pronuncia: “ANSIÈN”

LA LIAISON

Quando occorre fare la “LIAISON”, cioè ogni volta che una parola che termina con vocale + consonante nasale precede un’altra parola che inizia per vocale o H muta (per saperne di più, vai anche alla lezione http://www.francesefacile.altervista.org/alfabeto-e-pronuncia-2.html del sito Internet o alla lezione PRONUNCIA DELLA “H” presente nel blog), la N e la M si pronunciano in maniera chiara, come in italiano, e non più appena accennata.

Esempio:

Un bon homme

In più, la vocale si “denasalizza”, ossia riprende il suo suono consueto (vai alla lezione sulla PRONUNCIA DELLE CONSONANTI DURANTE LA “LIAISON” che trovi in questa sezione del blog).

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