CARLO MAGNO

Gli eventi più importanti della storia di Carlo Magno, re dei Franchi e dei Longobardi, re di Aquitania e imperatore del Sacro Romano Impero, che comprendeva l’attuale Francia, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Italia del Nord e Danimarca.

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(scritto da Elisa Quaglia)

CARLO MAGNO

(Incoronazione di Carlo Magno come Imperatore del Sacro Romano Impero)

2 aprile 742 – Nascita di Carlo (soprannominato poi Magno), primogenito di Pipino III detto “ il Breve ” e di Bertrada (detta Berta) di Laon. Carlo è il primo esponente della dinastia che, in suo onore, prende il nome di “Carolingia”, e che governerà il popolo dei Franchi da cui deriva il nome ” Francia “.

Novembre 751 – Pipino il Breve viene incoronato re dei Franchi dopo aver spodestato il re Childerico III, ultimo esponente della dinastia dei Merovingi. Pipino è figlio di Carlo Martello, nobile condottiero rinomato per la vittoria riportata contro i Saraceni nella Battaglia di Poitiers del 732.

Estate 754 – Carlo e il fratello minore Carlomanno ricevono il titolo di “Patrizi (protettori) dei Romani” (e cioè difensori della chiesa di Roma) dal papa Stefano III.

762 – Carlo si dirige col padre ed il fratello in Vasconia (attuali Paesi Baschi) e conquista Bituricam o Bitorica (oggi Bourges) dopo averla cinta d’assedio.

767 – Carlo sposa l’aristocratica Imiltrude con un rito non indissolubile di moda all’interno del popolo franco, chiamato “fredelehe”.

23 settembre 768 – Morte di Pipino il Breve. Carlo eredita la valle a Sud del Reno e la zona nord-occidentale della Francia, mentre il fratello Carlomanno la zona del centro-sud e la valle a nord del Reno. Questa spartizione rende Carlo non poco insoddisfatto, poiché il suo regno è troppo lontano dai domini dello Stato Pontificio, della cui alleanza e consenso ha bisogno per continuare a portare avanti il suo ruolo di difensore della fede cristiana.

9 ottobre 768 – Incoronazione di Carlo e Carlomanno.

769 – Nascita di Pipino detto “ il Gobbo“, figlio primogenito di Carlo, affetto da una grave deformità. Dopo di lui, nascerà anche la secondogenita Amadru o Amaltrude. Intanto l’Aquitania, comandata da re Unaldo (o Hunaldo) II e facente parte dei domini a sud del regno franco, si ribella a Carlo, il quale chiede aiuto al fratello. Questi, a causa dei forti contrasti da tempo presenti con Carlo (esacerbati anche dall’iniqua spartizione del regno) [1], si rifiuta di inviargli delle truppe. Carlo sconfigge Unaldo in Vasconia.

Estate 770 – La madre di Carlo riesce a mediare un’intesa con il re dei Longobardi, Desiderio. Tra i figli di Desiderio vi sono Adelchi – che governa assieme al padre dal 759 – e quella che è passata alla storia come Ermengarda (nome inventato dal Manzoni nel dramma “Adelchi”) o Desiderata, benché gli storici del tempo non abbiano mai riportato il suo vero nome [2].

770 – Ripudio di Imiltrude (il cui matrimonio con Carlo viene considerato non valido poiché non celebrato con rito cristiano) [3] e matrimonio di Carlo con Ermengarda, per stabilire un’alleanza tra Franchi e Longobardi. L’anno prima, Carlomanno aveva sposato Gerberga, un’altra figlia di Desiderio. Adelchi si fidanza con Gisella, sorella minore di Carlo e Carlomanno.

771 – Carlo ripudia Ermengarda, la quale si rifugia presso il monastero di San Salvatore a Brescia, dove la sorella Anselperga è madre badessa. La causa del ripudio sembra essere una sospetta sterilità di Ermengarda, ma oggi si tende più a pensare che questa sia solo una scusa e che la vera ragione possa essere stata un ripensamento di Carlo nello stringere alleanza coi Longobardi, intesa che non era ben vista dal papa Stefano III, la cui approvazione era fondamentale per i Franchi [4]. Nello stesso anno Carlo sposa Ildegarda, figlia tredicenne di Geroldo di Vinzgouw, dalla quale ha nove figli. Adelchi rompe il fidanzamento con Gisella, sorella di Carlo. Il papa Stefano III muore e gli succede Adriano I.

4 dicembre 771 – Morte improvvisa di Carlomanno a Salmontiaco. Carlo ne approfitta per impossessarsi dei territori governati dal fratello e si proclama unico re dei Franchi scavalcando i due nipoti, figli di Carlomanno.

772 – Nascita di Carlo il Giovane, terzo figlio di Carlo Magno ma considerato il primo legittimo. Desiderio invade i domini pontifici (in particolare l’Esarcato e la Pentapoli) per costringere il papa a far valere i diritti della figlia Ermengarda, secondo lui ingiustamente ripudiata. Il papa Adriano I chiede l’aiuto di Carlo. Temendo l’ira dei Franchi, Desiderio cerca di riappacificarsi col papa, cosa che viene incoraggiata anche dallo stesso Carlo, ma il tentativo fallisce e Desiderio viene accusato di tradimento dal pontefice. Nel frattempo, i Sassoni si rifiutano di pagare il tributo imposto dai Franchi ai tempi di Pipino il Breve e Carlo inizia una spedizione punitiva contro di loro, la quale si alterna alle fasi della campagna d’Italia.

773 – Carlo dichiara guerra ai Longobardi e giunge in Italia, riportando una solenne vittoria. Desiderio si rinchiude a Pavia, capitale del regno longobardo. Il figlio Adelchi si rifugia invece a Verona. Carlo fa assediare la città di Pavia per nove mesi finché questa non cade. Con questa sconfitta ha fine il regno longobardo.

774 – Carlo giunge a Roma durante le feste pasquali per incontrare papa Adriano I, col quale stringe alleanza di fronte alla tomba di San Pietro, alleanza che durerà fino alla morte del pontefice. Nello stesso anno il regno longobardo crolla ma Carlo continua a mantenerne le leggi per alcuni anni e tiene per sé i territori che aveva promesso al papa.

10 luglio 774 – Carlo viene incoronato dal papa “re dei Franchi e dei Longobardi” e fa rinchiudere Desiderio in un monastero in Francia, mentre Adelchi si rifugia presso Costantino V di Bisanzio, dove, secondo alcune cronache [5], morirà molti anni dopo.

775- 776 – Il duca Rotgaudo di Friuli, longobardo, assieme al duca di Treviso e al duca di Vicenza – e forse anche al duca di Benevento e di Spoleto, alleati bizantini dei Longobardi – si ribella a Carlo con l’intenzione di riportare Adelchi sul trono, ma la rivolta viene sedata e Rotgaudo ucciso. Il ducato viene affidato ad alcuni vassalli di Carlo.

777 – Carlo sottomette i Sassoni.

778 – Spedizione di Carlo in Spagna come difensore, dalla popolazioni di religione islamica, della cristianità dei domini franchi nella penisola iberica. L’intento è quello di liberare la Spagna dalla dominazione araba, che era iniziata un secolo prima [1]. Assedio di Saragozza, conquista di Barcellona e distruzione di Pamplona. Ritirata dei Franchi senza sostanziali vittorie. Nello stesso anno, i Sassoni, guidati dal nobile Vitichindo, si ribellano al dominio franco, approfittando del fatto che Carlo è impegnato in Spagna.

15 agosto 778 – Battaglia di Roncisvalle (Pirenei) nella quale molti condottieri franchi perdono la vita per mano dei ribelli baschi di religione cristiana. Una delle vittime è il paladino Rolando o Orlando, nipote di Carlo, famoso per la “Chanson de Roland ” e per le opere di Maria Matteo Boiardo e di Ludovico Ariosto a lui ispirate.

780 – Carlo sconfigge Vitichindo e divide il territorio sassone in contee e ducati.

781 – Carlo conquista definitivamente l’Aquitania grazie all’aiuto del principe basco Lupo II, che gli consegna il figlio del re di Aquitania Unaldo II. Carlo si reca nuovamente a Roma e stipula una nuova alleanza col papa Adriano I, facendo battezzare i figli Carlomanno e Ludovico il Pio, rispettivamente re dei Longobardi e re di Aquitania (quest’ultimo governerà assieme al padre fino alla morte di Carlo Magno). In tale occasione, Carlo fa cambiare il nome del figlio Carlomanno in Pipino, togliendo il diritto di primogenitura al figlio deforme Pipino il Gobbo, avuto dal precedente matrimonio con Imiltrude. Dona inoltre al papa i territori della Sabina e Rieti, alcune città della Toscana, Tivoli, Tuscia e il ducato di Perugia, seguito dal ducato di Spoleto. Fonda poi la Schola Palatina con a capo Alcuino di York. In quegli anni, viene modificato anche il metodo di scrittura precedentemente utilizzato, introducendo il “corsivo carolini “. Dopo essere stato a Roma, Carlo chiede al cugino Tassilone, duca di Baviera, sposato a una delle figlie di Desiderio, di prestare un giuramento di fedeltà ai Franchi e nel 787 ne fa suo vassallo.

782 – Carlo si occupa ancora della questione sassone e promulga il “Capitulare de Partibus Saxoniae” con il quale stabilisce la pena di morte per i Sassoni colpevoli di aver offeso la fede cristiana, salvo per coloro che si convertiranno [6]. Nell’ottobre di quello stesso anno avviene il “massacro di Verden”.

30 aprile 783 – Morte di parto di Ildegarda, moglie di Carlo.

784 – Carlo sposa Fastrada, figlia di Rodolfo III di Franconia.

785 – Conversione, voluta da Carlo, del condottiero sassone Vitichindo al cristianesimo, atto con cui hanno fine le ribellioni dei Sassoni. Per sancire l’atto, Carlo fa da padrino al suo battesimo, che ha luogo nella città di Attigny (Ardenne). Vitichindo assume il soprannome di “il Benedetto” e muore nell’810.

786 – Carlo incontra nuovamente il papa a Roma. Arechi II, duca di Benevento e marito di Adelperga, figlia di Desiderio, manda il figlio Grimoaldo a negoziare con Carlo perché non invada il suo territorio. Dopo alcuni negoziati, Carlo si limita ad accettare un tributo annuale da parte del ducato di Benevento e consegna Capua al papa, ma fa imprigionare Grimoaldo. Nello stesso anno, la Turingia si ribella. Carlo sconfigge i rivoltosi, che si rifugiano presso l’abbazia di Fulda (attuale Germania). Per impedire nuove rivolte, Carlo impone a tutti i sudditi il giuramento di fedeltà al re.

787 – Secondo Concilio di Nicea presieduto da Irene di Bisanzio, al quale non vengono però invitati i Franchi. Argomento principale del concilio è l’ “iconoclastia”, vale a dire la condanna della rappresentazione figurata di Dio e il culto delle immagini.

788 – Grimoaldo di Benevento viene fatto liberare da Carlo grazie all’intervento della madre Adelperga, purchè il ducato resti sottomesso ai Franchi. Dopo qualche tempo, Benevento riacquista l’indipendenza e si allea con Costantinopoli, dove si è rifugiato Adelchi. Tassilone, duca di Baviera e marito di Liutperga, principessa longobarda, si allea con il cognato Adelchi per riprendere i suoi domini, ma viene fatto arrestare da Carlo a Ingelheim e la sua famiglia viene rinchiusa per sempre in diversi monasteri.

791 – Presso la corte viene ad abitare Eginardo, il biografo ufficiale di Carlo al quale attribuisce il titolo di “Magno” cioè “Il Grande”. A lui si deve la stesura dell’opera letteraria ” Vita Karoli “, conclusa dopo la morte di Carlo. Nello stesso anno, i Franchi invadono i domini degli Avari che minacciano i loro confini.

792 – Ribellione di Pipino il Gobbo, figlio primogenito di Carlo, per conquistare il ducato di Baviera, facente parte del regno dei Franchi. Carlo sconfigge l’esercito del figlio e fa recludere quest’ultimo a vita nel monastero di Prum, nell’attuale Germania.

793 – Insurrezione nei territori dell’attuale Germania settentrionale da parte dei Sassoni. Sconfitta dei Sassoni e deportazione.

794-796 – Deportazioni dei Sassoni in Austrasia.

1° giugno 794 – Carlo fa convocare a Francoforte un sinodo, durante il quale viene ribadita la sua figura di difensore della chiesa cristiana e la sua alleanza con il Papa. In quella stessa occasione fa scrivere i “Libri Carolini” nei quali rigetta alcune tesi discusse durante il concilio di Nicea. Nello stesso anno muore Fastrada, quarta moglie di Carlo Magno, e questi si risposa con Liutgarda, di famiglia sveva.

795 – Tudun, capo degli Avari, si sottomette momentaneamente a Carlo Magno, ma viene del tutto sconfitto nel 796 per mano di Pipino, figlio di Carlo. Papa Adriano I muore e gli succede Leone III, che continua l’alleanza con i Franchi e invita Carlo a Roma per giurare fedeltà.

798 – Carlo fa istituire l’arcivescovado di Salisburgo e nomina vescovo Arn.

799 – Carlo fa convocare un secondo concilio ad Aquisgrana (Aix-la-Chapelle), capitale del regno franco, in cui vengono discusse diverse questioni teologiche fra cui quella del “filioque”. Lo stesso anno, papa Leone III è vittima di un’insurrezione da parte delle figure vicine al papa defunto (in particolare Pascale e Campolo), contrarie alla sua elezione perché sospetto di corruzione e dissolutezza: il 25 aprile viene aggredito da alcuni congiurati che lo accecano e gli tagliano la lingua [7]. Dopo una rocambolesca fuga, Leone IIII si rifugia dal duca di Spoleto e poi nel regno di Carlo, con le cui truppe viene poi riaccolto a Roma con tutti gli onori, nel mese di novembre.

Estate 800 – Carlo Magno decide di tornare a Roma per aiutare il papa a difendersi dalle accuse ma arriva in città solo nel novembre di quell’anno. Morte di Liutgarda, l’ultima moglie di Carlo.

1° dicembre 800 – Convocazione di un’assemblea ufficiale da parte di Carlo Magno per difendere la posizione del papa.

23 dicembre 800 – Giuramento sul Vangelo del papa, col quale si dichiara estraneo alle accuse mosse dai congiurati. Pascale e Campolo vengono giustiziati.

25 dicembre 800 – Carlo Magno viene incoronato dal papa primo imperatore del Sacro Romano Impero, per opporsi a Irene di Bisanzio che tre anni prima si era proclamata imperatrice dell’Impero Romano d’Oriente.

802 – Deposizione di Irene di Bisanzio, che nel 797 aveva fatto accecare il figlio Costantino VI per impedirgli di impossessarsi del trono, pratica utilizzata dai reggenti bizantini. Ascesa, al trono di Bisanzio, di Niceforo I. Istituzione da parte di Carlo Magno dei Missi Dominici, emissari che hanno lo scopo di recarsi nelle varie province del regno per discutere dei vari problemi presenti al loro interno.

804 – Ultima grande deportazione dei Sassoni oltre Elba.

808 – Carlo il Giovane viene inviato dal padre a combattere contro Goffredo di Danimarca, spedizione che terminerà nell’ 811 con la dichiarazione di pace tra franchi e danesi.

809 – Secondo Concilio di Aquisgrana per discutere la questione del “filioque“.

810 – Espansione dei territori franchi a seguito della campagna militare di Ludovico il Pio e creazione della Marca Hispanica (attuale Catalogna) che divide la Spagna dalla Francia.

28 gennaio 814 – Morte di Carlo Magno ad Aquisgrana. Gli succede il figlio Ludovico il Pio, unico sopravvissutogli.

Note bibliografiche:

[1] Barbero Alessandro, Carlo Magno – Un padre dell’Europa, Laterza, 2006, ISBN 88-420-7212-5.

[2] Https://it.wikipedia.org/wiki/Ermengarda_(moglie_di_Carlo_Magno).

[3] Https://it.wikipedia.org/wiki/Imiltrude.

[4] Http://www.sapere.it/enciclopedia/Ermengarda.

[5] Biografia Adelchi principe longobardo, dal sito windoweb.it. URL: http://www.windoweb.it/ guida/ cultura/biografia_ADELCHI_principe_longobardo.htm

[6] Riché Pierre (1993), The Carolingians. University of Pennysilvania Press. ISBN 978-0-8122-1342-3.

[7] Muratori Ludovico Antonio, Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, volume 4, pagina 374.

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