LA PACE DI CATEAU-CAMBRÉSIS

La pace di Cateau-Cambrésis fu un documento del XVI secolo che pose fine alle guerre iniziate nel 1494 dal re Carlo VIII di Francia per il possesso di alcuni ducati italiani: le cosiddette “Guerre d’Italia”.

Il trattato di pace venne firmato in Alta Francia (il comune prende nome dalla città di Cambrai) in due tempi: il 2 aprile 1559 tra la Francia e l’Inghilterra, il 3 aprile tra la Francia e la famiglia imperiale degli Asburgo. All’epoca, infatti, erano questi ultimi in possesso di molte delle terre reclamate dai sovrani francesi.

 Il 3 aprile 1559 il re di Francia Enrico II firmò il trattato di pace con Filippo II di Spagna e Ferdinando I del Sacro Romano impero Gernanico (rispettivamente il figlio e il fratello di Carlo V d’Asburgo, che era stato avversario della Francia durante il conflitto).

Enrico II di Francia.

Con questo trattato, Calais venne annessa al regno di Francia dopo due secoli di dominazione inglese (dal 1360), per questo fu necessario che l’Inghilterra, comandata da Elisabetta I, prendesse parte agli accordi di pace. Dopo due secoli quasi esatti, la Francia riottenne una delle terre che le erano state sottratte da Edoardo III durante la Guerra dei Cent’Anni.

In cambio, però, dovette rinunciare per sempre ai territori italiani fino ad allora reclamati: Milano, Napoli, Sicilia e Sardegna. I territori del sud furono confermati di proprietà degli Asburgo di Spagna e, poiché furono proprio gli Asburgo ad avere la meglio, anche i territori del nord Italia (non solo Milano) passarono sotto la loro giurisdizione, mentre prima di allora costituivano ducati e signorie indipendenti. Nei territori meridionali venne messo un viceré, mentre a Milano venne posto un governatore.

Filippo II di Spagna.

Iniziò così la dominazione spagnola sul Paese, che durò per circa un secolo e mezzo. Tra il 1700 e il 1706, quando Carlo II di Spagna (detto “Lo stregato”) morì senza eredi, furono gli Asburgo d’Austria a ereditare i possedimenti del nord Italia (Regno lombardo-veneto) e del sud dopo la Guerra di successione spagnola.

Nel 1718 la Sardegna fu venduta ai piemontesi (formando così il futuro Regno di Sardegna), poi un ramo cadetto dei Borbone di Spagna acquistò Napoli dando vita al Regno delle Due Sicilie dopo il Congresso di Vienna (1814- 1815).

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