LE “LIAISONS” OBBLIGATORIE

Nella lezione 1B del sito di grammatica associato al blog (URL: https://francesefacile.altervista.org) e nelle pagine del blog sulla PRONUNCIA DELLE CONSONANTI DURANTE LA “LIAISON” e sulla PRONUNCIA DELLA H è stato spiegato cos’è il fenomeno della “liaison” in francese (per questo si ometterà di parlarne nuovamente in questa pagina).

Sempre nella lezione 1B, è stato spiegato che ci sono dei casi in cui la liaison non può essere fatta perché PROIBITA. In quei casi, la consonante finale di una parola non deve essere comunque pronunciata anche se la parola successiva inizia per vocale, Y o H muta. Si rimanda alla suddetta lezione per sapere quali sono questi casi.

Solitamente, la liaison è un fenomeno facoltativo, tranne quando appunto è proibita: è molto più frequente nella lingua letta che in quella parlata, ad esempio. Vai anche alla pagina AGGIUNTA ALLE “LIAISONS” PROIBITE per avere informazioni in più rispetto alla lezione 1B.

In questa lezione, però, saranno descritti i casi in cui la liaison è OBBLIGATORIA, ossia quelli in cui, proprio come quando è proibita, non si può scegliere se utilizzarla o meno.

I casi in cui la liaison è obbligatoria sono i casi in cui LA PRIMA PAROLA è:

1. un ARTICOLO DETERMINATIVO o INDETERMINATIVO (les, un)

Esempi:

LeS Amis de Sophie  (Gli amici di Sophie)

UN Homme important (Un uomo importante)

Attenzione!

Nelle lezioni che spiegano il fenomeno della liaison (menzionate all’inizio della pagina), è stato detto che, quando una vocale nasale (seguità cioè da M o N) è coinvolta nel legame, si denasalizza, e quindi riacquista la sua pronuncia consueta e non più nasale. La consonante nasale invece (M o N), che normalmente ha un suono appena accennato quando preceduta da una vocale nasale, torna ad avere un suono pronunciato (uguale all’italiano) nella liaison.

L’articolo indeterminativo UN (un/uno) si pronuncia in francese AN, con la N che quasi scompare e la A che viene pronunciata facendo uscire aria dal naso, perché si tratta di una vocale nasale. Se non fosse seguita dalla N, la U in francese si pronuncerebbe IU.

Se dunque UN è coinvolto nella liaison, verrebbe da pensare che il suo suono torni ad essere IUN. In realtà, fa eccezione: la U continua ad essere pronunciata A, ed è solo la N a cambiare suono, ossia a venire ben pronunciata per potersi legare alla vocale della parola successiva.

Esempio:

AN_ Homme Important 

Lo stesso succede anche con IN e AN, che continuano ad essere pronunciati rispettivamente AEN e ON anche quando coinvolti nella liaison; è solo la N a divenire ben marcata.

Esempio:

Un chagrin amer (un dolore amaro)

Un chagrAN_Amer

L’unico modo per denasalizzare una vocale nasale semplice (non facente parte di un dittongo) è aggiungere la E del femminile:

Un (uno)Une (una) e si pronunciano rispettivamente A(N) e IUN

Cousin (cugino)Cousine (cugina) e si pronunciano rispettivamente CUSÀ(N) e CUSÌN

Occorre dunque dire che UN, IN e AN partecipano alla liaison solo parzialmente.

2. l’ ARTICOLO PARTITIVO “DES”

Esempio:

Il ya deS Oranges sur la table (ci sono delle arance sul tavolo)

Si ricorda, come già detto nella pagina dedicata alla PRONUNCIA DELLE CONSONANTI DURANTE LA LIAISON, che la S dell’articolo partitivo DES si pronuncia, nella liaison, come S dolce della parola “rosa”.

3. un AGGETTIVO QUALIFICATIVO

Esempi:

Il y a deS AUtreS Oranges sur la table (ci sono delle altre arance sul tavolo)

                  Il ya des belleS Oranges sur la table (ci sono delle belle arance sul tavolo)

La liaison viene fatta anche quando l’aggettivo qualificativo termina per ER. Normalmente, in ER finale di parola la R è muta (ES. premier, léger, ecc.), ma se avviene la liaison la R deve essere fatta sentire.

Esempio:

Le premieR Amour (il primo amore)

4. un AGGETTIVO POSSESSIVO (Mon, Ton, Son, Mes, Tes, Nos, ecc.)

Ovviamente, questa regola vale solo per gli aggettivi possessivi che terminano per consonante, e non per quelli che terminano per vocale o per consonante che si pronuncia anche nei casi normali (Ma, ta, sa, notre, votre, leur).

5. un AGGETTIVO DIMOSTRATIVO (Cet, ces) 

6. un AGGETTIVO INDEFINITO (Tout, tous, aucun, aucuns, chacun, chacuns, certain, certains, ecc.)

7. un AVVERBIO che modula l’intensità dell’ AGGETTIVO (Plus, Moins, Très)

Esempi:

C’est pluS Amusant (E’ più divertente)

Il est moinS Expérimenté (Lui è meno esperto)

Elle est trèS Intelligente (Lei è molto intelligente)

8. un NUMERALE CARDINALE

Occorre fare sempre la liaison quando una parola è preceduta da un numerale cardinale, soprattutto 1 (UN, già spiegato sopra), 2 (DEUX), 3 (TROIS) e 8 (HUIT) che sono i numeri che terminano per consonante che non si pronuncia.

Attenzione!  Nella lezione 1B, presente sul sito internet associato al blog, è stato spiegato che DAVANTI (e non DOPO) i numeri UN (che, come l’italiano “Uno”, è sia articolo determinativo che numerale cardinale), HUIT e ONZE non si può fare la liaison (liaison proibita).

Esempio:

Vous avez onze ans (voi avete undici anni) → nessuna liaison

9. la preposizione “DANS”, “CHEZ” oppure “EN”

La regola vale anche per la preposizione SANS (senza), utilizzata anche come congiunzione. Come per “DANS”, la S si pronuncia come nell’italiano “rosa”.

10. l’avverbio QUAND (quando)

Attenzione! La liaison si fa solo quando QUAND è utilizzato nelle frasi affermative, oppure quando la domanda si forma con la semplice intonazione della voce o con EST-CE QUE. In questi casi, come spiegato nella lezione sulla PRONUNCIA DELLE CONSONANTI DURANTE LA LIAISON, la D di “QUAND” si pronuncia come una T:

Esempi:

QuanT Il arrive à la maison, appele-moi! (Quando arriva a casa, chiamami!)

QuanT Elle a mangé la dernière fois? (Quando ha mangiato l’ultima volta?)

QuanT Est-ce que tu vas à l’école? (Quando vai a scuola?)

Non si può fare la liaison quando le domande si formano attraverso l’inversione del verbo col soggetto:

Quand est-il arrivé? (Quando è arrivato?) → nessuna liaison

11. un PRONOME PERSONALE SOGGETTO o COMPLEMENTO (Nous, Vous, Ils, Elles, les, ecc.)

Si vada alla lezione 3 del sito internet associato al blog per sapere quali sono i pronomi personali SOGGETTO, e alla lezione 23 per sapere quali sono i pronomi personali COMPLEMENTO in francese.

Esempio:

Nous nouS Appelons Giraud (Noi ci chiamiamo Giraud)

La regola vale anche per i pronomi Y (ci) e EN (ne) quando preceduti da un verbo, come succede all’imperativo (Es.  Allez-y!)

12. la S EUFONICA dell’IMPERATIVO

Come spiegato nella lezione 36 del sito internet associato al blog, a volte, per ragioni eufoniche, deve essere aggiunta una S alla 2a persona singolare dell’imperativo quando questo è seguito dai pronomi Y e EN: ci e ne.

Esempi:

 Vas-y! (Vacci! Avanti, su!)

Manges-en! (Mangiane!)

Quando avviene questo fenomeno, la S aggiunta fa la liaison.

13. un VERBO INVERTITO DI POSTO COL SOGGETTO

Esempio:

Le cheval “Baby Jane”, courT-Il aujourd’hui? (Il cavallo “Baby Jane” corre oggi?)

14. Alcune ESPRESSIONI IDIOMATICHE

Infine, si utilizza sempre la liaison all’interno di alcune espressioni idomatiche standard, come ad esempio:

à touT à l’heure (a più tardi)

touT à coup (tutto a un tratto)

pluS Ou moins (più o meno)

moT à mot (parola per parola)

avanT-Hier (l’altro ieri)

c’esT-à-dire (vale a dire, cioè)

TORNA ALLA PAGINA DI FONETICA