I PARI DI FRANCIA

I pari di Francia (pairs de France) erano dei feudatari francesi – dunque appartenenti alla nobiltà – che, secondo le fonti storiche, si formarono nel X secolo d.C., all’epoca di Ugo Capeto. I suoi membri costituivano la cosiddetta “Parìa di Francia” (Pairie de France).

La parìa di Francia anticamente costituitasi nel Medioevo decadde ufficialmente con la Rivoluzione Francese (1789), sebbene Luigi XVIII, nel 1814, la ripristinò sotto forma di Camera dei Pari. Venne poi definitivamente soppressa nel 1848, quando la Camera dei Pari diventò Assemblea Nazionale costituente (Assemblée nationale constituante).


I pari di Francia erano particolari membri della nobiltà – generalmente duchi – che godevano di ulteriori privilegi da parte del sovrano rispetto agli altri nobili, ma erano anche sottoposti a particolari doveri.

I pari di Francia vennero costituiti probabilmente in epoca anche più antica rispetto alle fonti storiche ufficiali oggi tramandate. Secondo gli storici, potrebbero essere nati come i primi vassalli (pari primigeni) ordinati da Carlo Magno e da Pipino il Breve, ai quali, secondo la tradizione barbarica, spettava il compito di scegliere il re tra la nobiltà franca (come i PRINCIPI ELETTORI nel Sacro Romano Impero germanico).

All’epoca di Ugo Capeto, i pari di Francia erano solamente 12, e cioè 6 laici e 6 ecclesiastici. A partire dal XIII secolo circa, il numero crebbe ma di pari passo diminuirono anche i privilegi, finché il titolo divenne semplicemente onorifico o cerimoniale.

Tra i privilegi di cui godeva chi entrava a far parte della “parìa di Francia” c’era il fatto di poter essere giudicati solamente dagli altri pari (Corte dei Pari) e poter presenziare all’incoronazione del sovrano all’epoca in cui la monarchia divenne ereditaria e non più elettiva (dopo Ugo Capeto). Le fonti storiche affermano che questo privilegio fu introdotto a partire dal 1180 circa.

Il titolo di “pari di Francia” era ereditario così come il feudo che gli apparteneva. Nel 1830 Luigi Filippo, re dei francesi, soppresse l’ereditarietà del titolo quando già era stata istituita la Camera dei Pari, una delle camere del Parlamento di Parigi. I pari erano soliti riunirsi nel Palazzo del Lussemburgo a Parigi.

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