TURPINO, L’ALTRO AUTORE DELLA CHANSON DE ROLAND

E’ possibile che sia Turpino, e non Turoldo, il vero autore della “Chanson de Roland”?

La “Chanson de Roland” un bellissimo poema epico appartenente alla tradizione della Chanson de Geste dei trovieri. E’ datato intorno all’XI secolo ed è spesso attribuito a un certo religioso chiamato Turoldo, anche se chi sia il vero autore (e neppure se vi siano più autori diversi) non è certo (vai anche alla pagina su TUROLDO E LA CHANSON DE ROLAND per saperne di più su di lui e sulle ipotesi circa la sua identità).

Manoscritto datato intorno al XIV secolo, raffigurante una scena della “Chanson de Roland”.

Se oggi Turoldo è considerato il più probabile autore dell’opera, nel Rinascimento l’autore più accreditato era un religioso di nome Turpino (Turpinus o Tilpinus), sebbene questi visse molti secoli prima della pubblicazione del manoscritto.

In epoca rinascimentale, infatti, si pensava che il poema di Turpino, vissuto nell’VIII secolo, fosse stato pubblicato postumo ben tre secoli dopo la sua stesura, poiché racconta fatti ben anteriori rispetto alla sua datazione: le imprese narrate sono ispirate alla spedizione in Spagna di Carlo Magno del 778, anno in cui avvenne la famosa battaglia di Roncisvalle nella quale perse la vita il paladino Rolando, protagonista della “Chanson”.

Secondo Ludovico Ariosto (1474 – 1533), autore del poema rinascimentale “Orlando Furioso” che si ispira alla “Chanson de Roland”, Turpino era il vero autore dell’opera, infatti viene citato nell’edizione C del “Furioso” proprio al canto 34, ottava 86:

L’ampolla in ch’era al naso sol si messe,
e par che quello al luogo suo ne gisse:
e che Turpin da indi in qua confesse
ch’Astolfo lungo tempo saggio visse;
ma ch’uno error che fece poi, fu quello
ch’un’altra volta gli levò il cervello.

Turpino, come Turoldo, è un personaggio storico realmente esistito: fu prima monaco presso l’antica abbazia di Saint-Denis, prima che questa venisse trasformata nel primo spettacolare esempio di gotico francese (vai anche alla pagina sui GARGOYLE per saperne di più su questo importante edificio religioso) e in seguito arcivescovo di Reims, nominato nientemeno che da Carlo Magno. Come tale, aveva il compito di incoronare tutti i sovrani franchi ed era quindi una figura molto importante ed autorevole, sebbene di lui non siano rimaste altre notizie biografiche.

Sempre insieme a Carlo Magno, prese parte alla battaglia di Roncisvalle del 778, la stessa dalla quale prende ispirazione proprio la “Chanson de Roland”. Turpino, infatti, oltre ad essere considerato uno dei possibili autori dell’opera, è anche un suo personaggio, ma nel poema non sopravvive, risultando anch’egli una vittima dell’imboscata di Roncisvalle assieme al paladino Rolando.

Si pensa inoltre che Turpino sia stato l’autore anche della “Historia Karoli Magni et Rotholandi”, una biografia del re dei Franchi e del suo leggendario paladino, sebbene anch’essa di dubbia paternità.

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