IL PUNTINISMO

Il “Puntinismo” (in francese: Pointillisme) è una corrente pittorica francese che nasce intorno al 1870 come evoluzione dell’Impressionismo sorto intorno al 1860. Si tratta, per la precisione, di uno dei più importanti movimenti pittorici facenti parte del Post-Impressionismo, considerato una “fase” pittorica più che una corrente vera e propria.

Lo scopo del Puntinismo era dare valore scientifico all’Impressionismo prendendo spunto dallo stile di Monet e dalle scoperte in ambito chimico di Chevreul che avvennero negli anni ’40 dell’Ottocento.

Iniziatore del Puntinismo fu GEORGES SEURAT (1859- 1891) il quale, sulla base della teoria dell’accostamento cromatico di Chevreul, inventò uno stile basato sull’accostamento di puntini colorati, per questo chiamato “Puntinismo”: l’immagine, anziché essere formata da pennellate fluide ed omogenee, è composta da piccoli punti di colore diverso che, se guardati da lontano, danno un’immagine chiara e ben riconoscibile dal cervello umano.

Il dipinto più famoso di Seurat è “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte” (Un dimanche après-midi à l’Île de la Grande-Jatte) del 1884. Benché il soggetto sia sempre la vita della borghesia francese – il preferito dagli Impressionisti – non sono più gli effetti della luce a creare immagini e trasmettere emozioni; anzi, emozioni e sentimenti vengono qui completamente accantonati, cosicché il lato emotivo dell’Impressionismo venga sostituito dalla “scientificità” della tecnica pittorica.

Georges Seurat: “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte” (Un dimanche après-midi à l’Île de la Grande-Jatte), anno 1883-1886. Dipinto conservato all’Art Institute of Chicago, Illinois.

Un altro suo quadro famoso è “Modella seduta, di profilo, studio” (Poseuse assise, de profil, étude) del 1887. Di nuovo viene raffigurato un soggetto in maniera spregiudicata e senza ipocrisie come era consuetudine nell’Impressionismo: una donna nuda – e qui l’impressionista di riferimento è Renoir, e in misura minore Degas – ma la sua rappresentazione è attraverso l’accostamento di puntini di colore, senza alcun uso particolare della luce per trasmettere emozioni.

Georges Seurat: “Modella di profilo, studio per le modelle” (Poseuse assise, de profil, étude pour Les Poseuses), anno 1887. Dipinto conservato al Museo di Orsay a Parigi.

Altro esponente del movimento fu PAUL SIGNAC (1863 – 1935), che usava pennellate più grossolane rispetto a Seurat, in modo tale che il suo stile ricordava più un mosaico su tela anziché su parete.

Tra i soggetti preferiti di Signac vi erano in particolare i paesaggi, come per Monet, ma soprattutto paesaggi marittimi più che campestri. Qui sotto uno dei suoi dipinti più famosi: “Port di Antibes” (Port d’Antibes) del 1917.

Paul Signac: “Porto di Antibes” (Port d’Antibes) del 1917.

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