IL GRAND TRIANON

Il Grand Trianon è un edificio adiacente alla Reggia di Versailles, a cui si accede percorrendo l‘Avenue de Trianon.

Mappa della Reggia di Versailles (cerchio rosso) con indicato il Grand Trianon (cerchio verde). Dal sito Sites.google.com (URL: https://sites.google.com/site/lareggiadiversailles/origini-e-storia/versailles-dopo-la-rivoluzione).

Venne iniziato nel 1670 da Louis Le Vau su richiesta di Luigi XIV perché fungesse da residenza per la sua amante, Madame de Montespan. L’intento era costruire una sorta di dépendance del castello di Versailles raggiungibile solo attraversando per intero i suoi giardini, in modo da allontanarla dalla corte e permettere ai suoi ospiti una vita più ritirata, lontano da occhi indiscreti.

Per fare spazio al palazzo, fu necessario demolire il villaggio che sorgeva nei pressi della reggia (a quell’epoca ancora in fase di costruzione), che aveva nome Trianon. Per questa ragione, il palazzo e la proprietà adiacente prendono tuttora il suo nome. In seguito, il palazzo venne ribattezzato “Grand Trianon” (Grande Trianon) per distinguerlo da un altro edificio più piccolo che venne costruito più tardi e che si trova quasi accanto, sempre all’interno dei confini della reggia: il Petit Trianon (Piccolo Trianon), che fu la residenza preferita di Maria Antonietta, l’ultima regina di Francia.

Camera da letto di Luigi XIV all’interno del Grand Trianon.

Inizialmente, le mura del Grand Trianon vennero costruite in porcellana (Trianon di porcellana), ma il rivestimento non resistette alle intemperie e venne ricostruito in marmo (Trianon di marmo) nel 1687, così come si presenta attualmente.

Le Vau morì nel 1670 e non poté finire il progetto che gli era stato commissionato. L’architetto che si occupò della costruzione del nuovo Trianon fu Jules Hardouin-Mansart, che sostituì Louis Le Vau dopo la sua morte.

Oggi, la struttura in marmo rosa è famosa per la sua architettura in stile italiano e per il maestoso colonnato con pavimentazione in marmo bianco e nero costruito da Robert de Cotte, a cui si accede attraversando un ampio cortile (Cortile del Grand Trianon). Questo colonnato collega la manica settentrionale alla manica meridionale del palazzo, che assume pertanto una forma stilizzata a ferro di cavallo, proprio come la reggia vera e propria.

Colonnato del Gran Trianon.

Adiacente al Grand Trianon, che all’interno si presenta interamente arredato, vi è un giardino all’italiana di dimensioni assai più modeste rispetto a quello della reggia, ma decorato da magnifici fiori dai colori sgargianti.

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