Briançon (in italiano Brianzone o Brianzoni, ma spesso e volentieri si lascia non tradotto) è una ridente cittadina del sud della Francia situata nel cuore delle Alpi, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Poco lontana dal confine italiano, Briançon si trova nel nord-est del territorio francese, a non molti chilometri di distanza dalla regione Alvernia-Rodano-Alpi (vedi cartina sottostante).
Per la precisione, Briançon si trova alla confluenza tra i fiumi Guisane e Cerveyrette, rispettivamente affluente di destra e di sinistra del fiume Durance (o Druenza, ma di solito non si traduce). Il fiume è attraversato qui da Pont d’Ansfeld, punto terminale del centro storico, e a sua volta si getta nel Rodano che andrà a sfociare nel Mar Mediterraneo (vai anche alla pagina sulla CAMARGUE).
Non solo, ma la cittadina occupa esattamente l’incrocio di ben cinque spettacolari valli, piene di verde e di fiori in estate, e di neve immacolata in inverno: Durance, Guisane, Cerveyrette, Clarée e Orceyrette.
Briançon fa parte del dipartimento dell Alte Alpi (Hautes Alpes) ed è posta ai piedi del Colle dell’Izoard e del Colle del Monginevro. E’ unita alla cittadina di Saint-Michel-de-Maurienne, in Alvernia-Rodano-Alpi, dal bellissimo Colle del Galibier (Col du Galibier).
Il Colle dell’Izoard (in francese Col d’Izoard) è alto più di 2000 metri (2360 per la precisione). Si tratta di uno dei 16 valichi percorsi dalla Route des Grandes Alpes e si trova sulle Alpi Cozie, nel Massiccio del Queyras.
E’ importante perché costituisce una tappa del famoso Tour de France, la più grande competizione ciclistica su strada della Francia, nonché talora del Giro d’Italia, il suo equivalente italiano. Sulla Casse Déserte (versante sud del colle) si trova un monumento di roccia dedicato a Fausto Coppi e Louison Bobet, che per primi arrivarono sulla vetta rispettivamente nel 1949 e nel 1950.
Un altro monumento qui presente è quello dedicato al generale Baron-Berge che aprì il valico nel 1893. Sul versante nord del colle si trova invece lo storico Réfuge Napoléon fatto costruire da Napoleone Bonaparte di ritorno in Francia dall’Isola d’Elba (1815).
Il Colle del Monginevro (Col du Montgenèvre) è un valico tra l’Italia e la Francia, a 2 chilometri dalla pittoresca cittadina italiana di Claviere (città metropolitana di Torino). Secondo gli storici, il valico venne utilizzato da Annibale durante la sua epica traversata delle Alpi per raggiungere Roma.
Briançon è nota per essere un’importante stazione climatica, grazie al suo clima freddo secco, e per costituire, con i suoi 1326 metri di altezza, la città più alta di tutta la Francia e la seconda città più alta d’Europa, dopo Davos in Svizzera (cantone dei Grigioni). Dal 2008 fa parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO e si divide in una parte antica e in una più moderna.
Come stazione sciistica, fa parte dell’area chiamata Serre Chevalier situata nella Vallée de la Guisane. La zona attorno a Briançon è conosciuta come Serre Chevalier – Vallé Briançon. In estate, quando non è possibile praticare sci e altri sport invernali (occorre sapere che Briancon è una zona molto rinomata anche per l’hockey), questa diventa una zona di trekking, canoa, ciclismo e arrampicate.
Briançon è un borgo pittoresco e affascinante, circondato da mura che risalgono al XVIII secolo. Queste vennero costruite dall’ingegnere e maresciallo Sebastien Le Preste, marchese de Vauban, perciò sono note come “fortificazioni di Vauban”.
Se la parte moderna è piena di costruzioni alte e imponenti, alberghi e aree per lo shopping, la parte antica è romantica e ricca di storia. E’ conosciuta appunto come “Cité Vauban” ed è un incantevole borghetto tagliato dalla Grande Rue, la via principale che è posta in salita (o in discesa, a seconda del senso di percorso). Questa è attraversata per tutta la sua lunghezza da una scanalatura di deflusso dell’acqua che serve a tenere la strada sempre asciutta. Per questa ragione, questa strada è conosciuta anche come “Grande Gargouille“.
Lungo questa stessa via, si trovano numerosi negozietti tipici in cui acquistare prodotti gastronomici, souvenirs e la famosa lavanda francese simbolo della regione. Per convenzione, l’ingresso alla Cité Vauban è attraverso la Porte de Pignerol, che immette direttamente nella Gran Rue.
Percorrendo per intero la via, si arriva alla Place d’Armes e alla Collegiale di Notre-Dame e Saint-Nicolas, bellissimo edificio della città risalente al Settecento e anch’esso opera di Vauban. Un’altra chiesa molto famosa di Briançon è la Chiesa dei Cordeliers, celebre per i suoi murales.
Altre zone molto importanti della parte vecchia della città sono il Giardino del Governatore e il Forte Militare, nonché la famosa fontana detta “di Francesco I” che è un po’ uno dei simboli del piccolo comune di Briançon.
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