Grenoble, splendida città francese della regione Alvernia-Rodano-Alpi, sorge nel dipartimento dell’Isère, che prende il nome dall’omonimo fiume che attraversa la città.
“Isère” significa “ferro” nell’antica lingua celtica (dal tedesco “Eisen”) ed è un corso d’acqua incrociato dal fiume Drac, l’altro fiume di Grenoble, il cui nome significa “drago“.
Grenoble è una delle città più importanti che sorgono nel cuore delle Alpi francesi. I suoi abitanti si chiamano “Grenoblois“.
Fondata dalla tribù gallica degli Allobrogi, citati anche da Giulio Cesare nel “De Bello Gallico”, divenne ben presto un avamposto dei Romani (43 a.C.), e più tardi una città fortificata che sotto l’imperatore Graziano prese il nome di Gratianopolis, poi storpiato in “Grenoble”.
Sotto la dinastia dei Merovingi venne inglobata all’interno del regno di Borgogna, e poi successivamente nella provincia del Delfinato (Dauphiné), di cui costituiva la capitale. Il Delfinato, assieme a Grenoble, venne poi venduto al regno di Francia nel 1349 e fu così che da allora il principe ereditario prese il nome di “Delfino” (Dauphin) , titolo che prima veniva attribuito solo al signore del Delfinato.
Oggi Grenoble è sede, dal 1339, di un’importante università specializzata nel settore informatico e dell’energia nucleare.
La città è ricca di storia e di attrazioni, a cominciare dal suo centro storico la cui piazza più importante è quella di Saint-André (Sant’ Andrea).
Sulla piazza di affacciano il bellissimo Palais du Parlement du Dauphiné e la chiesa cattolica di Sant’Andrea o collegiata di Saint-André (Collégiale Saint-André de Grenoble), dove sono sepolti tutti i Delfini dell’antico Delfinato dal 1228 al 1349. Nella stessa piazza è presente la statua del famoso cavaliere Baiardo, il cui nome in francese era Pierre Terrail de Bayard: signore della città di Bayard, nel Delfinato, nonché nipote del vescovo di Grenoble, si trattava di un condottiero detto essere “senza macchia e senza paura” che prese parte nel Medioevo alle prime due Guerre d’Italia. Al numero 7 della stessa piazza, vi è l’antico caffè “Table Ronde” risalente al 1793, che funge da bar e brasserie, una vera e propria istituzione all’interno della città.
Dopo Saint-André, la piazza più famosa è senz’altro quella della Grenette (Place Grenette detta “la PG “), il cuore vivo di Grenoble, dove vengono organizzate ogni anno le fiere medievali del grano. Un’altra piazza molto importante è Place aux herbes, la piazza del mercato, dove è possibile acquistare prodotti di ogni tipo.
Una delle attrazioni più belle è poi la storica Bastiglia (Bastille de Grenoble) costruita nel XVI secolo da François de Bonne, duca di Lesdiguières, durante la guerra tra cattolici e Ugonotti, ma che venne fortificata nel XIX secolo. E’ raggiungibile attraverso la teleferica (o ovovia) Grenoble-Bastille, attraverso la quale è collegata al centro della città e da cui è possibile osservare il bellissimo panorama che offrono le cime montuose delle Alpi.
La cattedrale di Grenoble è la chiesa di Notre-Dame de Grenoble-Vienne, sede del vescovado. La cattedrale è famosa per la presenza di un doppio tabernacolo sopra l’altar maggiore, sormontato da un baldacchino. Il tabernacolo inferiore è quello originale, mentre quello superiore fu donato in epoca antica dalla certosa di Pavia. Di grande effetto sono i bassorilievi dorati (panneaux dorés) che circondano il bellissimo altare, con scene della vita del Cristo. Sempre all’interno della cattedrale vi sono poi numerose cappelle ricche di storia e di fascino, come quella dedicata al Sacro Cuore, quella dedicata alla Vergine de la Salette e quella dedicata alla famiglia Alleman, a cui apparteneva anche la madre del cavaliere Baiardo.
Altri importanti edifici da visitare sono il municipio e il museo dell’antico vescovado o Musée de l’Ancien Evêché (dove si possono trovare i resti dell’antico Battistero posto precedentemente davanti alla cattedrale) come pure la moderna Maison de la Culture inaugurata nel 1968.
Grenoble sorge poco lontano da importanti stazioni sciistiche come Autrans, Chamrousse e Belledonne, les Deux Alpes e les Alpes d’Huez. E’ quindi meta dei visitatori che d’inverno si recano sulle splendide piste innevate del sud della Francia.
Ogni anno a Grenoble, per due settimane circa, viene tenuto un famosissimo festival del jazz dedicato soprattutto ai giovani e ai musicisti esordienti.
Grenoble è anche la città dove viene coltivato un particolare tipo di noce: la famosa noce di Grenoble (noix de Grenoble). Qui vengono infatti prodotti il celebre gâteaux aux noix (torta alle noci tradizionale di Grenoble) e la birra alle noci detta bière mandrin.