L’ARGOT

L’argot è un particolare tipo di linguaggio o di gergo nato in Francia. Può essere paragonato al Verlan, in quanto ha la stessa identica funzione, ossia non permettere a una terza persona di capire quello che si sta dicendo al proprio interlocutore.

L’argot nasce nel XII secolo come linguaggio segreto della confraternita di Argot, ossia una società di mendicanti e borseggiatori parigini. Nel XVII secolo, era il linguaggio utilizzato all’interno delle varie Corti dei Miracoli.

Col passare del tempo, questo tipo di linguaggio è divenuto di uso anche popolare, non più collegato alla malavita: a partire dal XIX secolo, in Francia vengono usati con disinvoltura entrambi i linguaggi, l’Argot e il Verlan.

Oggi l’argot è talmente frequente che viene utilizzato tranquillamente da tutti, e non di rado si sentono pronunciare dagli “indigeni” di Francia alcuni termini in questa strana lingua, tanto da essere ormai parte del normale vocabolario francese familiare.

Esempi di parole in argot (sono tutte espressioni usatissime):

  • ouais = sì (storpiatura di “oui”; in francese è un’espressione molto più utilizzata di “oui”)
  • mecragazzo o uomo
  • gonzesse = ragazza
  • bagnole = automobile
  • cité = periferia
  • Paname = Parigi
  • flic = sbirro, poliziotto
  • blé = denaro (letteralmente “grano”, come in italiano)
  • bouleau = lavoro
  • bouffer = mangiare
  • beau gosse = figo
  • fiston = figliolo, giovanotto (di solito usato dalle persone anziane)
  • s’en ficher = infischiarsene
  • s’en fouttre = infischiarsene (più volgare di “je m’en fiche”)
  • sottise = sciocchezza
  • boîte de nuit = discoteca (letteralmente “scatola di notte”)

Nella lingua francese, sono disseminate parole in argot proprio come queste. Alcune sono correntemente utilizzate da tutti, altre sono meno educate e quindi meno utilizzate.

Un’espressione utilizzata dai giovani è: “C’est nickel!” che letteralmente vuol dire “è nichel” ma che significa “è grande, è eccellente!”. L’origine di questa espressione deriva dal fatto che il nichel è un materiale lucido, perciò significa “è bello come il nichel, è lucido come il nichel”.

Un’altra espressione utilizzata dai ragazzi francesi è “C’est nickel chrome!” che letteralmente vuol dire “è nichel cromo”, ed ha lo stesso significato della prima.

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