La Francia, terra di illustri scienziati, è la patria di importanti chimici che hanno saputo scoprire leggi fondamentali per lo sviluppo di questa scienza.
Si citano, tra i tanti, quelli più importanti, in ordine cronologico:
ANTOINE-LAURENT DE LAVOISIER (1743 – 1794): padre della chimica moderna, è famoso per aver dato il nome all’ossigeno e all’idrogeno e per la legge della conservazione di massa o Legge di Lavoisier (1789), la prima delle cosiddette Leggi Ponderali della chimica:“In una reazione chimica, la somma delle masse dei reagenti (purché non avvengano scambi di energia con l’esterno) è uguale alla somma delle masse dei prodotti”. Fu ghigliottinato durante la Rivoluzione Francese.
CLAUDE LOUIS BERTHOLLET (1748 – 1822): scoprì nel 1789 le proprietà scoloranti degli ipocloriti e il potere esplosivo del cloro, nel 1785 la formula bruta dell’acido solforico (H2SO4) e dell’ammoniaca (NH3). Nel 1803 scoprì i cosiddetti “composti bertholliani”, ossia quei composti che non seguono la legge di Proust.
JOSEPH-LOUIS PROUST (1754 – 1826): è famoso per la legge delle proporzioni definite e costanti o Legge di Proust (1799), la seconda delle Leggi Ponderali della chimica: “Quando due o più elementi reagiscono tra loro per formare un determinato composto, essi si combinano sempre secondo proporzioni di massa definite e costanti”.
LOUIS NICOLAS VAUQUELIN (1763 – 1829): scoprì il berillio e il cromo negli anni 1797-1798.
LOUIS JACQUES THÉNARD (1777- 1857): scoprì il boro e nel 1818 l’acqua ossigenata (H2O2).
JOSEPH LOUIS GAY-LUSSAC (1778 – 1850): è famoso per aver scoperto nel 1802 la Prima legge di Gay-Lussac (detta anche Legge di Charles): “In una trasformazione isobara (cioè a pressione costante), il volume di un gas ideale è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta”. Nello stesso anno, formulò anche la Seconda legge di Gay-Lussac (o Legge di Amontons): “In una trasformazione isocora (cioè a volume costante), la pressione di un gas è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta”.
THÉOPHILE-JULES PELOUZE (1807 – 1867): famoso per i suoi esperimenti sugli esplosivi.
LOUIS PASTEUR (1822 – 1895): chimico e microbiologo, fece importanti scoperte che determinarono grossi progressi da parte della medicina scientifica. A livello chimico, inventò la pastorizzazione (che da lui prende nome) nel 1862.
MARCELLIN BERTHELOT (1827 – 1907): è famoso per il Principio di Thomsen-Berthelot secondo cui i cambiamenti chimici che avvengono in natura sono accompagnati dalla produzione di calore, e per l’invenzione della bomba calorimetrica di Berthelot-Mahler nel 1863, per misurare il potere calorimetrico (le calorie) di un materiale in combustione.
JOSEPH ACHILLE LE BEL (1847 – 1930): padre della stereochimica (branca della chimica che studia le proprietà spaziali dei composti), nata nel 1874.
HENRI LE CHÂTELIER (1850 – 1936): inventore del pirometro ottico, è famoso per il principio di Le Châtelier (o dell’equilibrio mobile) del 1884: “Ogni sistema tende a reagire ad una perturbazione esterna minimizzandone gli effetti”.
PAUL SABATIER (1854 – 1941): Nel 1912 ottenne il Premio Nobel grazie ai suoi studi sulla idrogenazione dei composti di chimica organica in presenza di metalli.
PAUL ULRICH VILLARD (1860 – 1934): scoprì nel 1900 i raggi gamma.
MARIE CURIE (1867 – 1934): a lei è dedicata una pagina a parte del blog.
FRANÇOIS AUGUSTE VICTOR GRIGNARD (1871 – 1935): scoprì nel 1912 i reattivi di Grignard dalla formula R-Mg-X, dove R rappresenta un radicale alchilico ed X un alogeno. Per questi risultati ottenne il Premio Nobel.
GUSTAVE – LOUIS BLANC (1872 – 1927): scoprì nel 1923 la Clorometilazione di Blanc tra acido cloridrico e un anello aromatico con formaldeide per ottenere areni clorometilici con catalizzatore zinco.
LOUIS CAMILLE MAILLARD (1878 – 1936): scoprì nel 1912 la Reazione di Maillard che avviene tra zuccheri e proteine.
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