Esempi:
Statue (TRADUZ. statua) → PRONUNCIA: Statiù
Stéphanie (TRADUZ. Stefania, nome proprio) → PRONUNCIA: Stefanì
Pastèque (TRADUZ. cocomero) → PRONUNCIA: Pastèk
Bastille (TRADUZ. Bastiglia) → PRONUNCIA: Bastì
Christian (TRADUZ. Cristiano, Christian, nome proprio) → PRONUNCIA: Cristiòn
Invece, quando finale di parola, la pronuncia delle due consonanti “ST” cambia rispetto alla lingua italiana. Infatti, di consuetudine, NON SI PRONUNCIANO.
Esempi:
Abbé Prevost (TRADUZ. Abate Prévost, letterato francese) → PRONUNCIA: Abé Prevò
Jésus-Christ (TRADUZ. Gesù Cristo) → PRONUNCIA: Jesiù Crì
Per poter pronunciare ST finale di parola, occorre aggiungere una E: così facendo, ST non è più finale di parola e si può pronunciare. La E invece, in quanto finale di parola, sarà muta proprio come è stato spiegato nella pagina del sito “ALFABETO E PRONUNCIA 1.”
Esempi:
Minimaliste (TRADUZ. minimalista) → PRONUNCIA: Minimalìst
Égoïste (TRADUZ. egoista) → PRONUNCIA: Egoìst
Triste (TRADUZ. triste) → PRONUNCIA: Trìst
Protagoniste (TRADUZ. protagonista) → PRONUNCIA: Protagonìst
Soliste (TRADUZ. solista) → PRONUNCIA Solìst
Quelle soprastanti sono tutte parole che possono essere sia maschili che femminili, proprio come in italiano lo sono le parole che finiscono per “-ISTA” (oppure “triste”):
Le protagoniste / la protagoniste = il protagonista/ la protagonista
Esistono però dei casi in cui “ST”, anche se finale di parola, si pronuncia ugualmente senza dover aggiungere la E: si tratta delle parole MONOSILLABICHE, ossia le parole formate da un’unica sillaba.
Per esempio, è stato appena spiegato che in francese “Gesù Cristo” si pronuncia “Jesiù-Crì”. Eppure, “Christ” da solo si pronuncia esattamente come si scrive:
Le Christ (TRADUZ. il Cristo) → PRONUNCIA: Le Crist
Questo succede perché, se ST non venisse pronunciato, una parola monosillabica verrebbe confusa con un’altra.
Ad esempio, se “Christ” venisse pronunciato “Crì” si confonderebbe con la parola francese “Cri” = grido.
La stessa cosa avviene con le parole:
EST (TRADUZ. Est): “ST” si pronuncia altrimenti suona come la voce del verbo ÊTRE (essere) alla 3a persona singolare, dove ST non si pronuncia.
Il est = lui è (PRONUNCIA: Il è)
OUEST (Ovest): benché sia un parola bisillabica, “ST” si pronuncia altrimenti suona come la domanda “Où est…”= dov’è…?
Où est mon pull rouge? = dov’è il mio pullover rosso? (PRONUNCIA: U è mon piùl ruj ?)
Tuttavia, la regola soprastante si applica anche con quelle parole monosillabiche che non presentano fraintendimenti con altre. Questo soltanto perché il suono sarebbe altrimenti cacofonico:
ZEST (TRADUZ. buccia) → ST si pronuncia
BREST (TRADUZ. Brest, città della Bretagna) → ST si pronuncia
PROUST (cognome di uno scrittore francese) → ST si pronuncia
In generale, ST finale di parola non si pronuncia solamente nella parole PLURISILLABICHE (da due sillabe in poi).